Il Lanza adesso fa paura: a un soffio dall’esondazione

Solbiate con Cagno Le piogge torrenziali hanno gonfiato il corso del torrente

Solbiate con Cagno

Prosegue il monitoraggio del fiume Lanza a Cagno, in zona Molino del Trotto, ingrossato dalle forti piogge. «Venerdì sera era vicino al suo colmo. E’ stato tenuto monitorato perché si temeva che esondasse, fortunatamente non è tracimato – spiega il sindaco Federico Broggi – Stamattina (ieri per chi legge, ndr) con personale dell’ufficio tecnico siamo tornati a fare un sopralluogo in quella zona e abbiamo verificato che non ci sono stati altri smottamenti della carreggiata stradale, ma ha ceduto il canale di scolo delle acque meteoriche della centrale elettrica Terna, quello sotto cui era franato il terreno a fine luglio ed era sospeso nel vuoto. Non ci sono stati ulteriori danni al sedime stradale e alle persone perché la zona, dopo la recente frana, era interclusa sia al transito veicolare che pedonale. La situazione è sotto controllo, ma la terremo monitorata per vedere come evolve in previsione, pare, di altre intense piogge da lunedì».

Intanto sono già stati fatti sopralluoghi per programmare i primi interventi di manutenzione. «Il maltempo di questi giorni ha colpito duramente il nostro paese e creato forti difficoltà – afferma Broggi - La pioggia ha causato danni stradali, a tombini o al semplice manto d’asfalto.Per le buche che si sono formate daremo disposizione alla ditta incaricata delle manutenzioni di provvedere alla sistemazione.

Per alcuni chiusini che stanno cedendo è già stata allertata Como Acqua; c’è anche un tombino di Enel che si è sfondato, interesseremo l’ente preposto. Programmeremo in urgenza lo spurgo di alcuni tombini che sono un po’ otturati».

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