Il mistero della fibra tranciata - Paese senza internet ancora a lungo

Scuola elementare off line, cioè disconnessa dai dispositivi utilizzati per didattiche innovative; impianti d’allarme scollegati da Internet e che non si possono azionare a distanza; Pos per i pagamenti inservibili; professionisti che lavorano da casa e che non hanno la linea; siti Web bloccati e mail sospese nell’etere: tutta la Rete informatica è in crisi da lunedì scorso. E nessuno sa quando sarà riattivata.

Da due anni, Bizzarone è servito dalla fibra ottica e gran parte degli abitanti la utilizza regolarmente attraverso il proprio operatore, ma negli ultimi giorni, «siamo tutti a piedi», dice qualcuno e qualcun altro scherza, per sdrammatizzare: «Di sicuro c’è luce in fondo al tunnel. Ma quella del modem è spenta. Anzi, è rossa di vergogna».

«Non ci sono buone notizie»

C’è un guasto sulla linea, questa è l’unica certezza. «Non ci sono buone notizie», premette il sindaco, Guido Bertocchi, nell’informativa diramata ieri mattina.

«Sembra che un cavo della fibra si sia tranciato in due punti sulla strada provinciale 20 in territorio di Valmorea – ricostruisce Bertocchi – Devono essere aperti i necessari cantieri di ripristino».

Ma dei cantieri non c’è traccia: la strada provinciale 20 incrocia la Lomazzo – Bizzarone in località Canova di Uggiate, si inoltra verso Rodero e raggiunge poi Cantello, attraversando due valli.

Bertocchi l’ha percorsa tutta, come hanno fatto altri, per capire dov’è il guasto e se c’è un intervento. Nulla di nulla. L’unico segno che ci saranno lavori è a Valmorea, in piazza Verdi: tra via del Crinale e via della Cava, sentieri boschivi – ciclopedonali, giace un rotolo di cavi per la fibra ottica che passa sul territorio di Valmorea, ma non serve i suoi residenti.

È destinata a collegare Bizzarone a Rodero attraverso un lungo giro nella boscaglia della valle del Lanza dalla quale raggiungerà la provinciale 20. Un intervento che nelle ultime settimane aveva già presentato problemi nel centro abitato e che ha lasciato rappezzi sulle strade di Valmorea, in attesa di asfaltatura da parte dell’impresa appaltatrice di Open Fibra, la Società che sta portando infrastrutture di rete a banda larga ultraveloce. Ma chissà se questi lavori hanno attinenza con il guasto.

«Il guasto ha natura grave - riprende Bertocchi - e per ripararlo, occorre seguire una procedura che comporta la richiesta di permessi per intervenire sulla strada provinciale. I tempi di riattivazione, dunque, non saranno brevi. Temo non si risolva il problema nei prossimi giorni».

La burocrazia

Sarà in corso l’iter per i permessi, se è questo il punto?

«Il Comune non ha competenze e non ha informazioni dirette – aggiunge il sindaco – Non può fare altro che monitorare continuamente la situazione e far pressione perchè si risolva velocemente. Sembra incredibile, però, che nell’epoca contemporanea occorrano giorni e giorni per risolvere un problema tecnico e burocratico ». Ne sanno qualcosa tutti coloro che quest’estate, a causa del maltempo, sono stati off line anche dieci – dodici giorni. Poi, improvvisamente, fu luce verde.