Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 25 Ottobre 2025
Il mistero dell’addizionale Irpef: l’Inps non la preleva da un anno
Uggiate con Ronago Nessuna trattenuta sul cedolino della pensione - Il disguido forse legato alla creazione del Comune nato tredici mesi fa
Uggiate con Ronago
Da un anno e dieci mesi, i pensionati non versano l’addizionale comunale Irpef , perchè non viene trattenuta alla fonte.
Sarebbe il sostituto d’imposta, cioè l’Inps, a non trattenerla direttamente. Dunque, non viene versata la quota dovuta al Comune, a meno che non venga applicata da un commercialista o da un Caaf in sede di compilazione del 730 o di Unico.
In questo caso, il contribuente sarebbe a debito verso l’erario comunale per un anno di pagamenti arretrati. Anzi, per tredici mesi. Si tratterà pur sempre di piccole somme, mediamente 70 centesimi ogni cento euro, accreditate all’Agenzia delle entrate che provvederebbe al trasferimento al Comune.
«Non sappiamo cosa sia successo»
«Non sappiamo che cosa sia successo, all’Inps. Abbiamo tentato in tutti i modi di capire dove si sia inceppato il meccanismo. Ma siamo a zero», esclama l’assessore comunale al bilancio, Giacomina Arrighi.
È lei stessa che se n’è accorta. Ha dato un occhio al proprio cedolino Inps: nessuna traccia di addizionale comunale. Li ha fatti passare tutti dal gennaio 2024, quando entrò in vigore il Comune unico: niente di niente. Ha chiesto a pensionati di sua conoscenza, residenti in paese: a nessuno risultano il prelievo e il gettito comunali.
«Abbiamo mandato mail con posta elettronica certificata all’Inps di Como, di Milano e di Roma – prosegue l’assessore – nessun riscontro. Abbiamo chiesto un appuntamento all’Inps di Como, dapprima confermato e poi annullato. Abbiamo verificato sul sito del ministero delle Finanze: il Comune di Uggiate con Ronago è regolarmente registrato e pubblicato, con tutti gli scaglioni sui redditi e le relative aliquote. Non sappiamo più a chi segnalare il nostro caso».
L’addizionale regionale è trattenuta dall’Inps, a quanto risulta, ma sorge anche il dubbio su un rischio: l’Agenzia delle entrate, di fronte al mancato gettito comunale, potrebbe spedire dapprima avvisi bonari per sollecitare il pagamento dell’imposta evasa e poi la cartella esattoriale con le relative more e dovrà essere il contribuente a dimostrare che non è colpa sua, rinviando al sostituto d’imposta.
Questione di computer, forse: nei primi mesi di vita del nuovo Comune che ha unificato Uggiate Trevano e Ronago, si sono verificati diversi disguidi, perchè i programmi non erano stati aggiornati con i nuovi codici. Tuttora, capita qualche problema, ma per l’addizionale comunale, la casella resta vuota.
«Aliquote riformulate»
«Il nostro è un appello – sottolinea l’assessore Arrighi – Saremo grati a chiunque sia in grado di indicarci una strada per il rispetto della legge e del contribuente. Da un anno, ormai, abbiamo riformulato le aliquote Irpef, ribassandole ed uniformandole nel caso in cui fossero diverse tra i due Comuni. Ne abbiamo dato comunicazione a tutti gli uffici interessati».
Sono più di 1.300 i pensionati e almeno la metà sarebbe interessata alla “evasione” dell’addizionale a propria insaputa e non per propria responsabilità. Impossibile calcolare quanto ci rimettano le casse comunali.
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