Il pellegrinaggio a Monza, con l’annuncio ai fedeli: «San Gerardo, la salma arriverà a Olgiate»

La novità In centinaia per il tradizionale rito. La reliquia verrà portata in città a ottobre per una settimana speciale di devozione. E il parroco di Monza ha inviato il cardinale Oscar Cantoni per le celebrazioni del 6 giugno

Nel giorno del pellegrinaggio a Monza l’annuncio ufficiale della traslazione dell’urna di San Gerardo a Olgiate in autunno, dopo 77 anni.

Al termine della solenne messa presieduta dal prevosto di Olgiate, don Flavio Crosta, il parroco della chiesa di San Gerardo al Corpo, don Massimo Gaio, ha confermato l’attesa notizia, salutata dai numerosi fedeli presenti con un caloroso applauso. «Se prima era una ipotesi, adesso abbiamo la conferma che nel prossimo ottobre il Santo corpo di Gerardo sarà per una settimana a Olgiate – ha detto don Massimo – E se per caso mi fossero venuti dei dubbi, perché io sono il custode davanti a Dio, al vescovo e alla Chiesa, dopo una devozione di questo tipo ogni dubbio è stato fugato. La parola che mi viene sempre sulle labbra e nel cuore è grazie per la testimonianza che mi date».

Don Flavio, nel ringraziarlo per l’accoglienza, lo ha rassicurato: «Sarà custodito, un po’ per penitenza e un po’ per devozione, giorno e notte dai miei due fidi sacerdoti». Il riferimento alle notte insonni ha strappato un sorriso.

La devozione

Don Massimo ha poi salutato il prevosto, i suoi collaboratori, il sindaco Simone Moretti, autorità, associazioni e fedeli olgiatesi. Ha riservato una speciale nota di apprezzamento per le amiche di Santa Rita e i chierichetti: «Vi faccio i complimenti – ha aggiunto don Massimo - perché la presenza così diffusa di tanti giovani mi lascia edificato e fa ben sperare». Nel dare appuntamento al pellegrinaggio 2024, don Massimo ha annunciato che l’anno prossimo sarà presente l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, e di aver invitato a Monza il prossimo 6 giugno, nella festa liturgica di San Gerardo, il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, che ha accettato.

«In settimana è arrivata la pergamena del testo ufficiale, in latino, dell’indulgenza plenaria che la Santa Sede ha concesso alla parrocchia di San Gerardo al Corpo – ha spiegato don Massimo – Dal 6 giugno 2023 al 6 giugno 2024 chi visiterà la chiesa di San Gerardo al Corpo e farà quello che la Chiesa prevede per concedere l’indulgenza avrà il perdono delle colpe. Questa è un’occasione non per attaccarci alle esteriorità, ma per andare al profondo della nostra fede. Dopo questi anni di pandemia, c’è molta fatica e ferita soprattutto nei giovani».

«Il miracolo della fede»

Anche don Flavio, nell’omelia, ha richiamato la difficoltà del momento: «Il miracolo da chiedere oggi qui a Monza è la fede. Lasciare che la mano del Signore prenda la mia mano, là dove sono nel mio cammino, perché le ferite e le fatiche possono essere occasione di Resurrezione. Il tempo che stiamo vivendo è un tempo difficile, come lo era ai tempi di San Gerardo, è tempo di fidarsi di Dio non di arrendersi».

Richiamando la figura di San Gerardo che: «Ha soccorso i poveri e i malati con semplicità, senza tanta pubblicità. Si è dedicato agli altri senza curarsi delle critiche e delle chiacchiere da salotto. Ha sempre avuto sullo sfondo l’insegnamento del maestro Gesù», don Flavio ha invitato a seguirne l’esempio per aiutare il prossimo: «Bisogna avere il coraggio di sporcarsi le mani».

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