Il sindaco sfiducia la giunta e si dimette

Guanzate Decisione a sorpresa ieri mattina: il giorno prima Bernasconi aveva ritirato le deleghe agli assessori - E punta il dito: «Arrivismo e vana ricerca di visibilità da parte di taluni». Comune verso il commissariamento

Guanzate

Terremoto in Comune a Guanzate: il sindaco si è dimesso. Come un fulmine a ciel sereno, ieri mattina è deflagrata la notizia che Ivano Bernasconi si era dimesso dalla carica di sindaco a cui è stato eletto il 13 giugno 2022 con il supporto della lista GuanzateSì.

Lo ha fatto con una lettera ai consiglieri comunali e al segretario comunale Lucia Forte, diffusa ai cittadini attraverso il sito istituzionale. Una notizia che ha sorpreso tutti perché se le grandi fratture in giunta con la vicesindaco Monica Colacicco e l’assessore Mariangela Cirone erano note da tempo, nessuno si aspettava una decisione così drastica.

Soprattutto all’indomani proprio della revoca delle deleghe al vicesindaco Colacicco, all’assessore Cirone, al consigliere Michele Cinnirella che insieme al consigliere Dino Bajer avevano sottoscritto una lettera di dissenso al sindaco per il progetto del parco Toscanini.

Bernasconi nella sua comunicazione evidenzia che «è venuta meno la comune visione programmatica e attuativa all’interno del gruppo di maggioranza e, ancor più, all’interno della stessa giunta».

Poi il sindaco dimissionario fa riferimento alla goccia che ha fatto traboccare il vaso: «Dallo scorso febbraio, per proditoria iniziativa di alcuni assessori, le differenti posizioni sono state rese manifeste con dichiarazioni, votazioni, astensioni e dichiarate assenze in sede di atti ufficiali della giunta e, in una occasione dello stesso consiglio comunale». Bernasconi però fa capire chiaramente che alle sue dimissioni hanno contribuito solo in parte le decisioni programmatiche. «Una decisione assolutamente personale - sottolinea - lontana dalle ambizioni individuali accompagnate da arrivismo o vana ricerca di visibilità senza correttezza alcuna, di cui si è avuta costante dimostrazione da parte di taluni nel corso del mandato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA