Imbrattato il monumento all’agente morta

Fino Mornasco Le scritte col pennarello nero sono state poi tolte. Si cerca di scoprire gli autori tramite le telecamere

Fino Mornasco

Con un pennarello nero, si sono divertiti in modo becero ad imbrattare con disegni e scritte il monumento dedicato alla memoria dell’agente della Polizia stradale Sabrina Pagliarani, posto nell’area di servizio in direzione sud lungo l’autostrada A9 che si trova tra i territori comunali di Fino Mornasco e Cadorago.

La scoperta è stata fatta, nel corso della mattinata di martedì, da una pattuglia proprio della Polstrada che dopo aver segnalato l’accaduto al Comando di via Italia Libera ha avviato subito le procedure per l’immediata sistemazione del monumento compiuta a tempo di record da Giovanni Marcato del Circolo FdI “Paolo Borsellino” di Cermenate.

Gli agenti nello stesso tempo hanno acquisito le immagini delle telecamere presenti nella zona nella speranza di poter dare un nome agli imbrattatori che, come detto, non hanno utilizzato dello spray bensì un semplice pennarello con cui hanno fatto disegni e scritte su diverse parti del monumento.

Marcato era già stato il responsabile del restauro del cippo avvenuto nel 2024, in occasione del trentesimo anniversario della tragica scomparsa dell’agente Pagliarani. Il monumento è stato come detto già risistemato e ripristinato in tutti i punti vandalizzati.

Sabrina Pagliarani morì in modo tragico la notte del 30 settembre del 1994, travolta da un Tir tedesco in manovra all’altezza dell’uscita autostradale di Como Sud. Le ferite – apparse subito gravissime – si erano rivelate letali nel corso dei disperati tentativi di soccorso. La Polizia di Stato ne ha sempre tenuto viva la memoria, dedicandole anche il monumento che si trova nell’area di sosta e che nelle scorse ore è stato vandalizzato e subito sistemato.

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