Incendio al casolare, trovata una tanica: due feriti, uno grave

Carbonate È di origine dolosa il rogo di sabato sera. Allarme lanciato dai vicini che sono rimasti ustionati. Ma restano ancora molti interrogativi da chiarire

Un incendio doloso nella notte tra sabato e domenica in un cascinale disabitato, di recente venduto, dopo essere andato all’asta, due muratori, residenti in un’abitazione immediatamente confinante rimasti gravemente ustionati, forse intervenuti nel cercare di spegnere le fiamme.

Si sono vissuti attimi di paura, attorno alle 21.30 di sabato scorso, in via Damiano Chiesa 18, nelle vicinanze della zona centrale del paese. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, d’un tratto, per motivi che sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco e dei carabinieri, il cascinale è andato a fuoco e i vicini avrebbero appunto chiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Como che, nel giro di poco tempo hanno domato le fiamme.

Nel corso dei rilievi svolti, sia dai vigili fuoco che di carabinieri, sarebbe stata rinvenuta anche una latta di benzina, molto probabilmente utilizzata per dar fuoco al cascinale. A rimane feriti sono stati due muratori di orginalbanesi, che risiedono in un’abitazione prospiciente al caseggiato andato a fuoco.

I soccorsi

Ad avere la peggio un uomo di 43 anni che, per le ustioni riportate, è stato ricoverato all’ospedale di Varese in terapia intensiva e che potrebbe essere trasferito a breve in un centro specializzato; a riportare delle ustioni, anche se fortunatamente meno gravi, è stato un connazionale di 33 anni. Entrambi potrebbero essere intervenuti per cercare di spegnere le fiamme, dopo aver sentito dei rumori sospetti e aver visto delle luci nelle immediate vicinanze della loro abitazione.

Sul posto sono subito giunte le ambulanze della Croce Rossa di Busto Arsizio e e della Croce Azzurra di Rovellasca, assieme alle auto mediche e ai mezzi dei vigili del fuoco sia di Como che di Varese.

Al momento sono ancora in corso i rilievi, del nucleo specializzato dei pompieri e dei carabinieri per fare chiarezza sull’accaduto e sono di conseguenza al vaglio diverse ipotesi. Come detto, il rustico risultava essere da tempo disabitato, anche se, dopo alcuni passaggi di proprietà era appunto andato all’asta e quindi venduto assieme al terreno circostante.

Allarme in paese

Il via vai dei mezzi d’emergenza, in piena notte, ha naturalmente suscitato allarme e preoccupazione tra i residenti in zona; sul posto era subito intervenuto anche il sindaco Luca Roscelli. In un primo momento si era pensato che nessuno fosse rimasto ferito, proprio perché nel fienile non vi era nessuno e non risultano esservi neppure dei collegamento con la linea elettrica.

Successivamente è stato appunto accertato che vi erano invece due persone rimaste ferite, anche in maniera seria; il ritrovamento di una tanica di benzina, nelle immediate vicinanze del casolare, ha infine reso necessario avviare ulteriori indagini e accertamenti che sono tuttora in fase di svolgimento.

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