Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 20 Novembre 2025
Indagini dopo la violenza: blitz dei carabinieri nella casa occupata
Intervento a Lurate Caccivio in seguito al caso della donna finita in ospedale ad Halloween. Fermato marocchino clandestino. Abitazione devastata
Lurate Caccivio
Casa occupata, blitz dei carabinieri. Fermato un cittadino di origini marocchine, senza fissa dimora, rinvenuto all’interno di un’abitazione disabitata in via Piatti. Edificio già teatro nella notte di Halloween di un intervento delle forze dell’ordine e di soccorso richiesto da alcuni residenti, allarmati dalle urla di una donna – 46 anni, domiciliata nel Milanese, ma che frequenta la zona dell’Olgiatese - trovata nell’edificio in stato di choc. Denunciò di avere subito violenza sessuale dal compagno.
Da quell’inquietante episodio e dalla denuncia di violazione e devastazione di domicilio, presentata dalla proprietà dell’immobile, erano stati avviati un’indagine e controlli culminati con l’irruzione di ieri all’alba.
I militari della stazione di Lurate Caccivio, coordinati dal maresciallo Domenico Bruno, hanno sorpreso l’uomo in un giaciglio di fortuna al secondo piano della casa, nella quale si introduceva da una finestra. Al momento del blitz la compagna non era con lui. L’uomo è già conosciuto alla giustizia, è sprovvisto di permesso di soggiorno, indossa un braccialetto elettronico perché sottoposto a una misura restrittiva in relazione a un codice rosso a tutela della compagna.
L’operazione ha impegnato dalle 5.30 alle 6.15 otto militari in tenuta antisommossa, col supporto del comandante della polizia locale Luigi Rota. Sul posto anche il sindaco, Serena Arrighi, che ha richiesto di essere presente per la valutazione di una eventuale ordinanza di sgombero, che è intenzionata a emettere. «L’abitazione si presentava in condizioni devastanti – racconta Arrighi - Nei primi minuti è sembrato che non vi fosse nessuno, ma i militari, intuendo che dietro una porta chiusa potesse esserci qualcosa, l’hanno forzata e rinvenuto un uomo, munito di braccialetto elettronico. Era l’obiettivo dell’operazione ed è stato immediatamente bloccato, portato in caserma per i provvedimenti del caso».
Sarà probabilmente espulso. «Desidero ringraziare i carabinieri di Lurate Caccivio, per la professionalità dimostrata e per l’efficacia dell’azione svolta, magistralmente coordinata dal maresciallo Bruno, così come la nostra polizia locale che si è resa partecipe della delicata operazione collaborando efficacemente con la caserma locale – afferma Arrighi - Ringrazio anche i cittadini della zona, che in questi mesi hanno contribuito in modo decisivo, con segnalazioni puntuali e responsabili, a permetterci di intervenire. Sono grata per l’ottima riuscita di questa delicata operazione che è l’esito di un lavoro che prosegue da settimane. Questa operazione è un esempio concreto di come forze dell’ordine, polizia locale, amministrazione e cittadini possano e debbano lavorare insieme per garantire sicurezza, tutela del territorio e della comunità».
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