Inseguimento a furgone e auto. Banda di ladri fugge nei boschi

Olgiate I carabinieri fermano i due mezzi rubati diretti verso la Svizzera. All’interno trovati anche attrezzi da scasso e targhe di provenienza furtiva

Un inseguimento nella serata di martedì, lungo la Lomazzo Bizzarone, dirigendosi verso la Svizzera. I malviventi, tallonati dai carabinieri della stazione di Olgiate Comasco che si erano messi sulle loro tracce, hanno così dovuto abdicare da quelli che erano gli intenti iniziali della serata – senza dubbio poco positivi per la cittadinanza – lasciando sul posto (per poi scappare a piedi nei campi e nei boschi) un furgone, un’auto e delle targhe che erano tutte provento di diversi furti avvenuti nei giorni precedenti.

Un inseguimento che è stato notato anche da diversi cittadini in quanto avvenuto in un’ora ancora non troppo tarda. Ha del rocambolesco quanto accaduto nella serata del 20 febbraio nel territorio dell’Olgiatese. I sei uomini che si trovavano a bordo dei due mezzi sospetti sono riusciti a far perdere le loro tracce, lasciando tuttavia sul posto auto, furgone e anche arnesi da scasso che avrebbero dovuto essere utilizzati per svaligiare qualche casa e che invece adesso verranno analizzati dai carabinieri per cercare tracce utili a risalire all’identità dei fuggitivi.

Tutto questo è stato reso possibile, come sempre più spesso avviene, grazie al sistema di lettura delle targhe da cui è anche possibile ricevere degli alert in base alle auto che vi transitano, soprattutto se sospette e se segnalate dalle forze dell’ordine. E nella serata di martedì di alert ai carabinieri di Olgiate Comasco ne sono arrivati ben due. Il primo era relativo al transito di un’auto Ford C-Max che era stata rubata il 7 febbraio a Broni, in provincia di Pavia. Il secondo era invece per un furgone Iveco Daily rubato solo due giorni precedenti rispetto al precedente colpo, ovvero il 5 febbraio, a Parabiago.

Le “gazzelle” dell’Arma dei carabinieri si sono quindi messe in strada nel tentativo di intercettare i due mezzi sospetti. Gli occupanti dell’auto e del furgone, alla vista dei carabinieri, hanno poi iniziato un tentativo di fuga nella speranza di seminare i militari. Alla fine sono però stati costretti ad abbandonare al volo i mezzi su cui si trovavano scappando a piedi nei campi e nei boschi che si trovano accanto alla Lomazzo Bizzarone. Erano sei le persone che si trovavano sull’auto e sul furgone, poi sequestrati dai carabinieri.

A bordo del furgone, come detto in precedenza, c’erano anche delle targhe a loro volta rubate il 15 febbraio a Garbagnate Milanese. E accanto, arnesi per scardinare porte e serrature, a dimostrazione chiara ed evidente di quelli che erano gli obiettivi dei sei uomini costretti a fuggire a mani vuote nella serata di Olgiate.

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