La panchina rossa di Turate è stata dipinta di azzurro dai vandali l’8 marzo

Turate Il raid proprio nella Giornata delle donne. Vernice azzurra sul simbolo della lotta alla violenza. L’appello: «Gli autori rimedino ai loro danni»

Vandalizzata nello scorso fine settimana la panchina rossa in centro, scritte sono pure comparse su un vicino muro e su una fioriera, sono state persino pasticciate le strisce pedonali di piazza Volta.

«Si tratta di un gesto assurdo e incomprensibile, avvenuto anche pochi giorni dopo la festa della donna, le indagini sono già in corso, presenteremo denuncia», fa sapere l’assessore Loris Guzzetti.

La panchina rossa imbrattata è stata installata dall’amministrazione comunale del sindaco Alberto Oleari in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne del 2021.

La targhetta

Vi è stata posta una targhetta con una poesia dedicata alle donne della poetessa Alda Merini e i contatti utili per chiedere aiuto in caso di situazioni di difficoltà.

Anche la targhetta è stata coperta dalla vernice da parte dei vandali, come il resto della panchina che da rossa è stata trasformata in azzurra. Il raid è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, pare attorno alle 2.30; l’amministrazione intende sporgere denuncia alle forze dell’ordine, verranno quindi svolte tutte le necessarie indagini, utilizzando anche le immagini registrate dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza presente in zona.

Un atto vandalico che ha subito suscitato incredulità e indignazione da parte dei cittadini, diversi dei quali hanno appunto notato, con un certo stupore, come il colore della panchina sia stato cambiato da qualcuno durante la notte.

«Un’azione veramente insensata e senza alcuna giustificazione – aggiunge ancora l’assessore Guzzetti – è un fatto che non ha precedenti in paese; ad essere preso di mira è stato un simbolo con una significativa valenza civile, con anche delle indicazioni per le donne in difficoltà».

È sulla stessa linea il sindaco Alberto Oleari: «Si tratta di un fatto grave, che colpisce direttamente un simbolo di tutela e di aiuto per le donne che subiscono violenze - sbotta il primo cittadino - un gesto del tutto ingiustificabile, che danneggia il patrimonio pubblico e offende tutta la nostra comunità».

Il sindaco

Il sindaco Oleari rivolge infine un appello ai vandali a farsi avanti entro tempi brevi, provvedendo essi stessi a rimediare ai danni fatti.

«Grazie alle immagini registrate dalle telecamere abbiamo individuato un’auto bianca e ulteriori elementi che ci porteranno a risalire ai responsabili del gesto - fa sapere ancora il primo cittadino - verranno pertanto attivati tutti i passaggi di denuncia alle forze dell’ordine. Sarebbe quindi auspicabile, che i responsabili, spontaneamente ed entro e non oltre le prossime 48 ore, facessero atto di autodenuncia e si rendessero disponibili a effettuare il ripristino degli arredi danneggiati» .

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