
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 24 Maggio 2025
La polizia riporta gli zaini a scuola dopo l’incidente
Lomazzo Gli agenti sono andati a Cazzago Brebbia: un gesto importante per i bambini. I funerali dell’insegnante martedì a Sesto Calende
Lomazzo
Un gesto di sensibilità, che non sana le ferite aperte dalla tragedia di Lomazzo, ma che porta umanità e un abbraccio in ore tanto difficili. Ieri mattina, la polizia stradale di Busto Arsizio, dopo aver recuperato tutti gli zainetti e gli oggetti di proprietà dei bambini rimasti sul pullman della gita coinvolto nell’incidente in Pedemontana, hanno restituito il materiale ai piccoli passeggeri, consegnando cartelle e borse direttamente nella scuola di Cazzago Brebbia (in provincia di Varese) da dove erano partiti per la visita al Museo del cavallo giocattolo di Grandate.
Un lavoro se vogliamo non centrale in una indagine tanto complicata - con al centro il tentativo di ricostruire la dinamica di quello che è stato un incidente che è costato la vita ad una insegnate di 43 anni, Domenica Russo - ma che gli agenti hanno portato avanti con la stessa dedizione per ridare ai bambini ciò che avevano smarrito in occasione del violento schianto.
Per il resto, in queste ore, le indagini si stanno concentrando su una serie infinita di atti e notifiche in un fascicolo che, lo ricordiamo, è aperto per l’ipotesi di reato di omicidio stradale e che vede come indagato l’autista sessantenne del pullman, residente a Somma Lombardo.
Riassumendo un po’ quello che è già stato fatto, il pullman della gita è stato posto sotto sequestro e lo stesso è avvenuto per il camion della movimentazione terra contro cui il bus era andato ad impattare. Sotto sequestro anche il telefono cellulare dell’autista del pullman della gita, che nel frattempo è stato spostato di reparto – è ricoverato in ospedale a Varese – uscendo dalla Terapia intensiva, segno di un quadro clinico migliorato. È stata già effettuata l’autopsia: i funerali di Domenica Russo saranno celebrati martedì alle 15 a Sesto Calende.
Sono state pure sentite le altre insegnanti presenti sul pullman della scolaresca che stava rientrando il provincia di Varese dopo la giornata trascorsa a Grandate. Sono anche state richieste per l’acquisizione tutte le immagini delle telecamere presenti sul tragitto del pullman, sceso dalla statale dei Giovi fino all’altezza di Lomazzo dove era poi entrato in Pedemontana.
Ma il passaggio davvero chiave sarà – quando sarà possibile – l’ascolto delle parole dell’autista, l’unico in grado di poter spiegare il perché di quell’incidente mortale e il perché della mancanza di una frenata negli attimi che hanno preceduto il tamponamento violento del camion che precedeva la scolaresca in gita.
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