La truffa: «Problemi ad acqua e gas». La donna ci casca e spariscono oro e contanti

Bregnano Vittima dei truffatori un’anziana che in quel era in casa da sola. Due in azione con la tecnica del frigorifero: «Metta tutto qui per sicurezza»

“Ci manda il Comune, ci sono problemi con l’acqua e dobbiamo controllare anche il gas”: con questo trucco, due abili truffatori sono riusciti ieri mattina a farsi aprire la porta d casa da parte di un’anziana residente in via Cavalieri Vittorio Veneto. Da una prima ricostruzione dell’accaduto i due malviventi - uno di circa 35 anni e l’altro sulla cinquantina, con carnagione olivastra, ma che parlavano entrambi bene l’ italiano - hanno suonato al campanello della villetta della donna, che in quel momento era da sola in casa, sostenendo appunto d’essere stati inviati dall’ente locale per controllare l’acqua inquinata.

Liquido torbido

Una volta riusciti a entrare i malviventi avrebbero mostrato all’anziana che l’acqua del lavandino era torbida, riempendo un bicchiere o altro recipiente, nel quale avevano intanto messo delle sostanze, senza farsi notare dalla cittadina che intanto si era appunto preoccupata. I truffatori, sempre per mettere in ansia la vittima del raggiro, avrebbero orchestrato ulteriore messa in scena, avanzando il sospetto che ci potessero essere anche dei problemi riguardo al gas. Per “precauzione” i malviventi hanno chiesto alla cittadina di mettere oro e soldi nel frigorifero, dopo averla distratta, chiedendole di verificare che non ci fossero magari problemi anche per le condutture del bagno, si sono impossessati del bottino, andandosene indisturbati. Il Controllo di vicinato, tramite le proprie chat, ha in queste ore diffuso l’allarme tra i propri iscritti, invitando tutti a stare sul chi vive. “Abbiamo subito diffuso l’avviso di quanto accaduto – fa sapere Nadia Trivelloni, coordinatore del locale gruppo del Cdv- in generale per evitare il più possibile brutte sorprese non bisogna aprire la porta di casa agli sconosciuti; visto poi il ripetersi, anche nel comprensorio, dei furti in appartamento è utile tenere ben chiuse porte e finestre e, se ne si è dotati, inserire sempre gli allarmi”. “Spiace molto che una concittadina sia stata truffate e derubata - aggiunge il sindaco Elena Daddi – vorrei ribadire che il Comune non invia nessuno nelle abitazioni dei cittadini che vengono comunque sempre precedentemente contattati anche da parte degli enti di servizio; quando vi sono anzi degli addetti in circolazione provvediamo anche per tempo ad avvisare i responsabili del Cdv. Di recente, in collaborazione con il Controllo di vicinato, abbiamo organizzato degli incontri ad hoc rivolti non solo agli anziani, ma anche ai loro figli e nipoti perché stiano sempre vicini ai loro parenti, cercando di ricordare loro di diffidare degli estranei che bussano alla porta”.

Segnalazioni

Sulle chat del Cdv vi sono state infine di recente delle nuove segnalazioni di tentate truffe telefoniche In particolare si sta diffondendo il trucco con cui un “falso familiare” chiede di inviare a amici e parenti un messaggio Whatsapp su un numero, sostenendo che quello abitualmente utilizzato è fuori uso, per riuscire in questo modo a carpire poi dei dati sensibili che vengono utilizzati in altre truffe on line.

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