Ladri dall’ex assessore Mariga: «La seconda volta in due mesi»

«Due furti in due mesi, l’ultimo dei quali è avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso, siamo veramente esasperati; da quel che abbiamo sentito da vicini e residenti in zona vi sono già state numerose altre intrusioni nelle abitazioni».

A raccontarlo è l’ex assessore Barbara Mariga, che vive con i famigliari in una villetta in via Crocetta. «Sabato scorso mio marito era uscito attorno alle 18 e rientrato attorno alle 19 - racconta l’ex assessore – la sensazione è che ci stessero tenendo d’occhio e che non si aspettassero che tornasse così presto, quando è rientrato ha fatto soltanto a tempo a vedere due persone fuggire, che erano state in precedenza anche riprese dalle telecamere».

Da una prima ricostruzione dell’accaduto, i malviventi si erano introdotti nell’abitazione rompendo un vetro, spostando tutti i quadri, alla ricerca di una cassaforte che però non c’era e riuscendo alla fine ad impadronirsi di un anello d’oro, prima di dover fuggire precipitosamente per non trovarsi faccia a faccia con i proprietari dell’abitazione che intendevano svaligiare.

Un’altra parte della villetta, ora non abitata, era appunto già stata presa di mira da parte dei malviventi che, dopo aver forzato una finestra, si erano impadroniti di un televisore di una cinquantina di pollici e una macchinetta del caffè; per uscire hanno poi anche per forzare la porta d’ingresso, uscendo dalla casa con l’ingombrante televisore e la macchinetta sotto braccio.

«Al di là di quel che ci è stato sottratto, stiamo purtroppo vivendo una situazione veramente esasperante – lamenta Mariga – ci troviamo cioè a dover stare in casa con le tapparelle abbassate e a fare attenzione a tutto, per evitare di trovarci alle prese con altri problemi ancora. Sembra assurdo non potersi sentirsi al sicuro a casa propria, in una zona residenziale, dove c’è sempre abitualmente gente in circolazione, Così non si può proprio più andare avanti, serve fare al più presto qualcosa di concreto».

La richiesta avanzata dai residenti è in particolare quella di poter contare su maggiori controlli sul territorio. Intanto, sempre in zona si sono segnalati altri furti: in una delle abitazioni prese di mira a prendere il volo sono stati alcuni orologi di valore, dei monili in oro e anche di un salvadanaio di una bimba di 10 anni, in cui la nonna metteva da tempo dei soldi. I malviventi non si sono insomma ancora una volta fermati davanti a nulla pur di mettere le mani su soldi e oggetti di valore. Anche a Turate il Comune ha di recente patrocinato la costituzione in paese di un gruppo di Controllo del vicinato, attivo nel segnalare ai concittadini quando vi sono in circolazione ladri e truffatori; allertando le forze dell’ordine se vi sono movimenti sospetti. L’ente locale ha infatti già posizionato dei cartelli con il logo del sodalizio, per segnalare alcune delle zone tenute d’occhio con la collaborazione delle famiglie che hanno aderito al coordinamento.