Ladri messi in fuga dal cane: «Erano già entrati in casa»

Veniano In una villetta il colpo è andato a segno, mentre è andato in fumo in un’altra abitazione

Furti tentati e messi a segno, a ripetizione, a Veniano Superiore. Dopo il furto nella casa della mamma dell’assessore Paolo Zaffaroni in via Como, un altro furto e uno tentato, entrambi all’ora di cena, si sono verificati non lontano: in via Manzoni, nella zona limitrofa al distributore di benzina e al supermercato Tigros. A raccontare il primo episodio, la figlia di una coppia di mezz’età che preferisce mantenere l’anonimato poiché la mamma è ancora scossa da quanto accaduto nella loro villetta mentre si trovavano al piano inferiore per la cena.

«I miei genitori si trovavano in cucina con il cane. Stavano cenando. Erano circa le 20. Non sappiamo se siano entrati dalla porta o dalle finestre. Potrebbero aver raggiunto il piano superiore dove si trovano le camere attraverso una pianta rampicante. L’allarme non era attivato» racconta la figlia.

Dei rumori sospetti hanno allertato il padre. «Papà sentendo dei rumori è salito al piano superiore. Le finestre erano tutte spalancate. Erano entrati in tutte le camere e avevano rovistato nei cassetti. Hanno buttato tutto all’aria e rubato un paio di orologi. Stiamo cercando di capire se hanno preso anche altri oggetti. Mia mamma è ancora molto spaventata. Per fortuna non sono scesi al piano di sotto, ma l’idea che siano entrati in casa mentre loro erano presenti e abbiano messo tutto a soqquadro non è una bella cosa. Per fortuna mio padre, mia madre e i nostri animali stanno bene».

Immediato l’allarme ai carabinieri per il sopralluogo e le indagini del caso. La sera dopo, poco dopo le 20, i topi d’appartamento avrebbero cercato di entrare senza riuscirvi in una taverna di un’abitazione via Manzoni sempre nello stesso tratto di strada.

Per fortuna l’abbaiare dei cani della proprietaria e l’allarme dato dal titolare della pizzeria situata sul lato opposto della provinciale li ha messi in fuga. Sul posto subito dopo l’allarme i carabinieri per le indagini. Si moltiplicano sui social le segnalazioni di persone sospette viste aggirarsi in paese e di auto con cui i ladri si sarebbero allontanati .

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