Ladri messi in fuga dai vicini, ma rubano gioielli e contanti

Lurago Marinone L’intrusione nel pomeriggio attraverso la portafinestra I proprietari: «Erano i nostri ricordi». Prese pure tre lampade da giardino

Si sono presi pure tre lampade da giardino, dalla caratteristica forma sferica, i ladri che nella notte tra sabato e domenica sono entrati in una villetta bifamiliare in via Belvedere, mettendo sottosopra in particolare la camera da letto dell’abitazione. È la proprietaria di casa, Laura Villa, a raccontare quanto accaduto. «Sabato scorso i miei genitori erano usciti di casa verso le 18.40, rientrando attorno alle 23 – spiega la donna che, oltre a sporgere denuncia alle forze dell’ordine per quanto accaduto, ha anche dato l’allarme sui social, al fine di mettere in guardia i concittadini – una mezz’ora prima erano rientrati i vicini di casa, che riteniamo abbiano poi messo in fuga gli intrusi».

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, sembra che approfittando dell’assenza dei padroni di casa, i “soliti ignoti” abbiano scassinato una portafinestra riuscendo a introdursi nell’abitazione dove hanno messo appunto a soqquadro la camera dal letto. «All’appello mancano tre paia di orecchini d’oro e con dei diamanti, oggetti preziosi che erano però in realtà dei ricordi di famiglia, dal valore soprattutto affettivo – racconta ancora la residente – a prendere il volo anche un centinaio di euro in contanti che i miei genitori avevano in casa per le piccole spese quotidiane; è la prima volta che capita una cosa del genere». C’è preoccupazione in paese per quanto accaduto, anche perché nello scorso fine settimana, sempre sui social, sono state segnalate altre intrusioni in appartamenti anche nelle vie Broggi e Risorgimento. I ladri, durante la notte tra domenica e lunedì, hanno persino cercato di introdursi nella villetta di via Belvedere, dove in quel momento si trovava il sindaco Luigi Berlusconi con la propria famiglia. Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza esterne il “film” dei malviventi che, dopo aver scavalcato la recinzione ed essere riusciti a arrivare sino all’abitazione del primo cittadino, sono stati messi in fuga dagli allarmi di prossimità.

Gli intrusi non si sarebbero insomma affatto preoccupati del rischio di trovarsi faccia a faccia con i proprietari della villetta che volevano svaligiare. Problemi anche nella Bassa comasca, a piazza Trento a Manera, frazione di Lomazzo: attorno alle di 4 notte un uomo, con una luce in mano, si aggirava per piazza Trento scrutando nelle case: ad alcuni residenti che hanno aperto le finestre per chiedergli cosa stesse facendo, lo sconosciuto ha detto d’essere un addetto del gas che doveva controllare i contatori, ad un orario però parecchio insolito. Quando i residenti, allarmati per gli strani via vai notturni hanno parlato di chiamare i carabinieri , lo sconosciuto si è subito allontanato.

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