
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 17 Aprile 2025
Lavori alla scuola ancora fermi e il Comune rescinde il contratto
Olgiate Comasco Decisione presa dopo che l’azienda ha accumulato subito 51 giorni di ritardo. Il sindaco Moretti: «Cantiere importante, legato ai fondi del Pnrr, non possiamo correre rischi»
Olgiate Comasco
Ampliamento della scuola primaria di via San Gerardo, il Comune ha sciolto il contratto con l’azienda cui era stato affidato il cantiere. L’amministrazione comunale ha risolto il contratto d’appalto con l’impresa Crt Group srl di Borgomanero, per inadempimenti reiterati e gravi rispetto agli obblighi contrattuali e per ritardo ingiustificato nell’avvio dei lavori (51 giorni di ritardo su 340 previsti da contratto).
«Dalla consegna lavori l’11 febbraio, le opere realizzate sono state unicamente il taglio di due alberi e la rimozione delle recinzioni; tra l’altro gli operatori non erano autorizzati (presentato un esposto alla Procura della Repubblica). Non risultano completate le fasi minime previste dal cronoprogramma - spiega il titolare dell’area lavori pubblici, ingegner Francesco Gatti, in qualità di responsabile unico del procedimento – La contestazione chiave riguarda il mancato rispetto del termine del 7 aprile indicato dal direttore lavori per la demolizione della rampa di accesso alla scuola. In base al Codice degli appalti questa inadempienza porta a immediata risoluzione del contratto senza contraddittorio».
Contestate anche la violazione degli obblighi di comunicazione e tracciabilità finanziaria della polizza fideiussoria, mancata comunicazione del cronoprogramma esecutivo dei lavori, subappalto non autorizzato nel rapporto con la ditta Ebc di Castellanza e mancato rispetto del piano di sicurezza e coordinamento. «Si denota – osserva Gatti - come la gestione della commessa da parte di Crt Group abbia una gravissima difficoltà operativa ed evidenzi impreparazione, con conseguenti ritardi e mancato rispetto delle condizioni contrattuali».
Contestualmente alla procedura di risoluzione, è stata presentata richiesta di escussione della polizza fideiussoria per l’anticipazione contrattuale di 264.749 euro che l’operatore ha percepito e della cauzione definitiva per le penali maturate. Ora si procederà a interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’esecuzione dei lavori. Crt Group entro una decina di giorni dovrà liberare il cantiere, così da riaprire la strada; se non lo farà, procederà il Comune addebitandone i costi.
«Era un cantiere che meritava attenzione perché, essendo cofinanziato con fondi Pnrr, deve avere una rendicontazione e tempi stretti e certi – afferma il sindaco Simone Moretti - E’ un cantiere importante che non possiamo permetterci resti a metà. Tutti i passaggi fatti dall’ufficio sono stati finalizzati a monitorare la situazione e anche la relazione della Guardia di finanza, con cui abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa per tutti i progetti del Pnrr, ha fornito elementi utili».
«Quando abbiamo riscontrato i presupposti per la risoluzione del contratto, si è proceduto a tutela dell’ente, delle disposizioni di legge e della realizzazione di un’opera rilevante che in quel contesto non andava avanti. Basti dire che Ctr Group dal 11 febbraio al 15 aprile ha realizzato lavori per 3mila euro, su un cantiere che presupponeva lavori al giorno per un valore di 3-4mila euro».
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