L’ex alunno diventa preside: «Emozione, qui ho fatto le elementari»

Uggiate Nominato reggente dell’istituto che comprende anche i plessi di Ronago e Bizzarone. «Ho rivisto la mia aula, le piastrelle mi sono sembrate le stesse: belle e lucide come allora»

Francesco Cocquio, 62 anni, torna da dirigente nell’istituto comprensivo dove ha frequentato le elementari, le medie e ha svolto la sua prima supplenza, fresco di laurea in lingue e letterature straniere.

Per la precisione, è stato nominato reggente dell’istituto che comprende anche i plessi di Bizzarone e di Ronago, oltre che la primaria e la secondaria consortile di Uggiate. Mantiene la titolarità della dirigenza dell’istituto comprensivo di Villa Guardia e questo significa che dovrà sovraintendere ad un numero incalcolabile di persone, tra studenti, famiglie, docenti e non docenti, nonché ai rapporti con amministrazioni ed associazioni che ruotano intorno a sedi e plessi. In più, ad Uggiate, sono in corso i lavori per la nuova scuola primaria e non sarà solo questione di struttura, ma anche di organizzazione.

«Non pensavo di tornare»

«Non avevo messo in conto di tornare nel mio paese, in questo momento lavorativo. Avevo dato la mia disponibilità per una reggenza, avevo indicato alcune sedi e mi hanno assegnato Uggiate», afferma il professor Cocquio, schivo come sempre. Ma un po’ di batticuore l’avrà provato, come lo provano tutti coloro che tornano nei luoghi dell’infanzia.

«L’altro giorno, quando mi sono insediato, ho rivisto la mia aula – racconta - sono entrato a dare un’occhiata e m’è sembrato che le piastrelle del pavimento fossero ancora le stesse, lucide come allora. Chissà perchè mi ha colpito questo dettaglio».

«Me la cavavo»

E mai e poi mai ammetterà di essere stato fra i primi della classe: «Primi, beh, diciamo che me la cavavo», si schermisce. Appartiene ad una famiglia uggiatese storica, impegnata nella società e nella politica; è stato consigliere comunale dal 1996 al 2010 ed ora è chiamato in una realtà in reggenza anche l’anno scorso, per alterne ed inaspettate vicende burocratiche. In ogni modo, Uggiate non conosce stabilità nella dirigenza da quattro anni. Punto fermo, la vice dirigente, Paola Somaini «Ma l’istituto comprensivo di Uggiate è una realtà ricca di qualità e di potenzialità, - riflette il professor Cocquio - E’ una comunità professionale ed educante, in grado di gestirsi in autonomia, come tanti istituti e in grado di sopperire ad eventuali lacune del sistema». Che cosa si ripromette il responsabile a vario titolo di due istituti comprensivi? « I problemi sono tanti - osserva- L’importante è fare un buon lavoro, posto che la reggenza comporta una gestione legata più al contingente che alla prospettiva».

E chissà quando troverà dirigenza stabile l’istituto comprensivo di Uggiate Trevano, in reggenza anche l’anno scorso per inaspettate vicende: è un interrogativo senza risposta. Dovrebbe essere presto bandito il concorso nazionale per dirigenti, ma i tempi non possono essere stabiliti e le reggenze sulle sedi vacanti sono ormai un fenomeno diffuso in Italia e nel Comasco. Nell’istituto comprensivo di Faloppio, pure sede vacante, la reggenza è stata affidata alla professoressa Laura Mauri, dirigente del Liceo Terragni di Olgiate Comasco.

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