L’invito del parroco: «Lavorate
per il bene della città»

Festa patronale Don Crosta rivolto a sindaco e cittadini di Olgiate: «La paura non ha mai portato nessuno in vetta»

Nel giorno della festa patronale un forte invito alla comunità a non avere paura e a camminare insieme, con fede e speranza. Messaggio di fiducia rivolto agli olgiatesi dal prevosto, don Flavio Crosta, nella ricorrenza dei Santi patroni Ippolito e Cassiano.

Nonostante l’antivigilia di Ferragosto, in tanti ieri hanno partecipato alla messa solenne presieduta dal novello sacerdote don Tommaso Daminato, originario della parrocchia di Albiolo, e concelebrata con il prevosto, il vicario don Francesco Orsi, il collaboratore parrocchiale don Alberto Dolcini e don Christian Ghielmetti parroco di Rovellasca.

Presenti il sindaco Simone Moretti, il vicesindaco Paola Vercellini, l’assessore Flavio Boninsegna, i consiglieri di maggioranza Mariella Bernasconi e di minoranza Donatella Silvia, il comandante della caserma dei carabinieri maresciallo Andrea Marino e, sparsi tra i fedeli, anche esponenti delle associazioni locali.

Presenza significativa i giovani della comunità parrocchiale, reduci dall’entusiasmante partecipazione alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. In quell’occasione il Papa aveva esortato i giovani a non temere, ad ascoltare Cristo e brillare della Sua luce. Un invito simile l’ha rivolto il prevosto all’intera comunità, ieri, al termine della messa nella memoria liturgica dei Santi patroni.

«La paura non ha mai portato nessuno alla vetta – ha sostenuto don Flavio - I Santi Ippolito e Cassiano stanno davanti a noi come una provocazione, quella del Vangelo di oggi. Con la paura non si va da nessuna parte, si affonda perché la paura ti fa vedere nemici dappertutto, pericoli in ogni parte, mette i dubbi nelle persone che frequenti e in particolare ti fa credere di non essere all’altezza. La paura è pochezza di fede».

Gli auguri

Il prevosto ha poi riservato speciali auguri: «Il Signore conceda a te don Tommaso, novello sacerdote, di camminare con coraggio, confidando in Lui e nella Sua grazia; a te Simone, primo cittadino di Olgiate, e ai tuoi collaboratori di operare sempre per il bene della nostra città; a te don Alberto (ieri ha compiuto 41 anni, ndr), che oggi aggiungi un anno ai tuoi anni, serenità e pace; a te cristiano, che vivi la vita di tutti i giorni impastata con la fatica, la difficoltà e il dubbio, di non abbandonare mai il cammino della fede, come non lo abbandonarono i nostri Santi patroni. Sono proprio loro a ricordarci che «Non sono i miracoli che fanno avere la fede, ma è la fede che ti fa vedere i miracoli». Buon cammino e buona festa a tutti».

«Restiamo uniti»

Un messaggio di unità dal sindaco: «Oltre a rinnovare i ringraziamenti alla parrocchia, a don Flavio, ai sacerdoti, ai tantissimi ragazzi e volontari in cucina presenti anche oggi nel giorno del patrono, il miglior augurio che posso fare ai miei concittadini è di godersi momenti come quello di oggi e ogni attimo in questa lunga estate finalmente normale e libera da qualsivoglia ricordo del Covid. E di affrontare i prossimi mesi con la consapevolezza che ci saranno momenti di felicità accanto a problemi da affrontare, ma che insieme possiamo risolvere come succede in tutte le comunità».

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