
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 14 Maggio 2025
Locate, aggredito mentre aspetta il treno. Un minorenne rapinato del marsupio
Criminalità La vittima, un monzese di 16 anni, ha denunciato di essere stato preso per il collo. Indagini dei carabinieri per risalire all’identità dell’uomo, fuggito con un magro bottino
Locate Varesino
Ancora un fatto violento di cronaca – in questo caso una rapina ai danni di un minorenne – in una stazione dei treni della provincia di Como.
Nonostante i controlli delle scorse settimane da parte delle forze di polizia, e nonostante aree spesso videosorvegliate, con cadenza nemmeno troppo rara si torna a parlare di questa problematica.
L’ultima denuncia in ordine di tempo, da quanto è stato possibile ricostruire (sono ancora pochi gli elementi noti) arriva da Locate Varesino e fa riferimento alla serata tra domenica e lunedì.
I carabinieri delle stazioni di Appiano Gentile e i colleghi di quella di Mozzate hanno infatti avviato le indagini per cercare di risalire all’autore di una rapina ai danni di un ragazzo di 16 anni residente nella provincia di Monza Brianza, aggredito da un uomo che avrebbe definito come straniero che l’avrebbe prima preso per il collo, poi fatto cadere rovinosamente a terra e infine rapinato del marsupio che aveva legato addosso.
A lanciare l’allarme è stato il padre del minore, avvisato nel frattempo di quello che era accaduto.
Il genitore ha poi atteso con il figlio l’arrivo sul posto, in stazione a Locate Varesino appunto, l’arrivo dei militari dell’Arma che hanno ascoltato un primo racconto della vittima per poi avviare le indagini. Come detto, e come sempre più spesso avviene, il primo passaggio fondamentale sarà quello di cercare immagini utili tra quelle delle telecamere di sicurezza presenti in zona e anche lungo le vie di accesso alla stazione dei treni.
Il minore, che ha appena 16 anni, avrebbe detto di non conoscere il proprio rapinatore definendolo tuttavia come straniero. All’interno del marsupio pare ci fossero solo dei biglietti del treno e non oggetti di particolare valore. Il malvivente sarebbe poi fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce.
Non è nota l’eventuale prognosi della giovane vittima. Come detto in precedenza, non è la prima volta che questa area della provincia sale agli onori della cronaca per fatti avvenuti in stazione. Non è un caso, infatti, che nel mesi di marzo era stata proprio la Polfer a organizzare dei controlli straordinari nelle stazioni di quest’area arrivando oltre che a Locate Varesino anche a Mozzate. Il tutto nell’ambito di precise direttive impartite proprio dal Compartimento Polfer per la Lombardia, in sinergia con la Questura di Como e finalizzate al contrasto del fenomeno della criminalità.
Durante il servizio in questione, che era stato mirato alla prevenzione e repressione di reati proprio come furti e rapine, tra le stazioni di Locate Varesino e Mozzate erano state controllate 104 persone con anche la notifica di quattro ordini di allontanamento nei confronti di altrettanti soggetti di cittadinanza italiana ed uno di nazionalità marocchina.
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