Locate, altra aggressione in stazione: un giovane accoltellato al braccio

Allarme Uno straniero è stato soccorso di notte, era a terra con una profonda ferita. Indagano i carabinieri, nella colluttazione sarebbe coinvolto un gruppo di marocchini

E’ stato soccorso con una ferita da taglio ad un braccio, quello sinistro. E’ stato medicato sul posto, alla stazione delle Ferrovie Nord di Locate Varesino, dai medici del 118 che l’hanno poi trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Tradate.

La vittima, un marocchino di 35 anni residente proprio a Locate Varesino, non sarebbe in pericolo di vita tanto che i carabinieri stanno indagando per lesioni e non per fattispecie di reato più gravi, ma i militari dell’Arma vogliono comunque vederci chiaro per cercare di ricostruire l’ennesima aggressione di un fine settimana che è stato molto agitato, tra il tentato omicidio di Inverigo e la rissa in centro a Cantù, con il tutti questi casi ferite da taglio medicate negli ospedali. A Cantù si è trattato di una rissa scoppiata all’esterno di un locale in via Milano, anche in quel caso il ferito è stato un giovane straniero (di origine indiana) colpito all’addome da una bottigliata.

La chiamata d’intervento

Tornando a Locate Varesino, la chiamata di intervento al numero unico delle emergenze è arrivata nella nottata di sabato, poco prima della mezzanotte che introduceva alla domenica. Testimoni avevano segnalato, all’interno della sala d’attesa della stazione, una violenta lite tra un gruppo nutrito di persone.

Fatto confermato dalla circostanza che quando i carabinieri hanno raggiunto il punto che era stato indicato, con una “gazzella” della stazione di Mozzate e poi in supporto una seconda auto da Lomazzo, sarebbe andato in scena un fuggi fuggi generale di persone che scappavano per non essere identificate.

Residente in paese

Per terra, con una ferita da taglio, c’era invece un uomo di origine marocchina, 35 anni, residente in paese. Quest’ultimo sarebbe stato trovato in uno stato di alterazione successivo all’assunzione di alcol. Al braccio aveva una ferita inferta con un’arma da taglio. Lesione che ha reso necessario il trasporto all’ospedale di Tradate e il ricovero al pronto soccorso. Il codice dell’intervento, dopo l’iniziale spavento, è stato il giallo che non presuppone il pericolo di vita. Non è nota la prognosi del ferito.

I carabinieri hanno però avviato le indagini per cercare di ricostruire l’episodio di sangue. Da quanto sarebbe emerso, il trentacinquenne marocchino avrebbe litigato, per quelli che vengono genericamente definiti come “futili motivi”, con alcuni connazionali. Un diverbio poi degenerato e concluso con quel colpi di coltello al braccio sinistro.

I carabinieri acquisiranno in queste ore – come sempre in questi casi – le immagini di videosorveglianza della stazione di Locate Varesino dove è avvenuta la lite, acquisendo poi anche quelle dei sistemi di sicurezza posti nei paraggi, nella speranza di riuscire a dare un nome ai partecipanti alla lite. Non si sono registrati altri feriti oltre al trentacinquenne finito al pronto soccorso di Tradate nonostante le molte persone che erano presenti sul posto e che i carabinieri al loro arrivo hanno visto scappare.

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