L'odissea dei professori, non c’è posto: per parcheggiare rischiano le multe

Uggiate con Ronago. Un centinaio di docenti non ha più il posteggio, le scuole sono un cantiere. Il sindaco: «La soluzione è creare una nuova area sosta, ma sarà pronta entro novembre»

Uggiate con Ronago

Multe a raffica per disco orario scaduto ed è subbuglio tra gli oltre 100 docenti e collaboratori della scuola primaria e secondaria di Uggiate che non hanno più il posto riservato nel parcheggio annesso al polo scolastico.

È quasi tutto occupato dal cantiere per la nuova ala della scuola media. Ma è malcontento anche tra i dipendenti della Casa Anziani: l’altra mattina non hanno potuto parcheggiare nell’area privata perchè era in corso lo sfalcio dell’erba. Hanno messo le auto fuori e si sono visti appioppare 29,40 euro di sanzione, la paga di un giorno di lavoro, come dice un operatore. «Se si fossero organizzate meglio le cose», sospira.

«E noi dove parcheggiamo? »: fu da tempo la domanda di docenti e non docenti. Proposta dell’amministrazione: « Nel parcheggio del supermercato qui di fronte». Ma nel giro di pochi giorni, il supermercato ha fatto caso che non c’erano più posti per i clienti e, in ogni caso, va messo il disco orario della durata di due ore. Il tagliandino rilasciato per il parcheggio della scuola non è più valido fuori e dunque tutte le auto sono uguali. Così, la polizia locale ha controllato e ha rifilato la sanzione a tutte le auto con disco scaduto, di chiunque fossero.

«È già un delirio con due cantieri che convivono con due scuole in piena attività. Non c’è parcheggio. Non si può ogni due ore uscire, attraversare la strada e non solo cambiare il disco. Bisogna proprio spostare l’auto. E i ragazzi, nel frattempo, chi li guarda? In più, bisogna timbrare, per uscire. Siamo fuori servizio e la scuola non si prende la responsabilità »: in sintesi, è il quadro dei disagi descritti da multati e solidali.

«La scuola è un servizio pubblico – interviene il dirigente, Francesco Cocquio – Il docente è tenuto a rispettare gli orari di servizio e i compiti di vigilanza, tanto più su minorenni. Non può uscire ogni due ore a spostare l’auto. Mi auguro che l’amministrazione comunale trovi al più presto una soluzione». La soluzione che non piace: docenti e non docenti possono utilizzare Piazzale Fogliazza, tra la Provinciale e via Lura.

«La distanza tra Piazzale Fogliazza e la scuola è esattamente di 503 metri – sostiene il sindaco, Ermes Tettamanti – e il percorso è protetto, lungo la pista ciclopedonale. Che problemi dà? Faccio presente che non esistono norme per riservare posti auto a categorie di lavoratori. Solo ai residenti che lo richiedono è possibile concedere un posto su area pubblica, ad alcune condizioni». Ma la scuola è un servizio a circa 650 utenti minorenni, gli orari delle lezioni sono ad incastro, docenti che dovranno correre da un posto all’altro: Piazzale Fogliazza è considerato scomodo.

«Entro novembre – assicura il sindaco – sarà disponibile un parcheggio sterrato da circa 70 posti in via Somazzo, vicino a Cascina Gamberi, pochi metri da Casa di riposo e scuola. La spesa prevista: 60mila euro».

Osservazione del consigliere di “Uniti per il cambiamento”, Stefano Arena: « La Polizia Locale ha fatto il proprio dovere. Ma gli amministratori comunali non potevano pensarci prima? ».

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