Lurago Marinone, ladri nella villetta del sindaco: filmati

Sicurezza Luigi Berlusconi: «In quel momento eravamo in casa. È suonato l’allarme e sono fuggiti»

Sono stati messi in fuga dagli allarmi di prossimità i ladri che nella notte tra domenica e lunedì avevano preso di mira l’abitazione del sindaco, Luigi Berlusconi, che in quel momento si trovava a casa con i propri famigliari.

Altri furti e tentate intrusioni si sono segnalate anche altrove in paese, sempre nelle ultime ore. Intanto si è diffuso pure un allarme sui social per alcuni movimenti sospetti notati anche alla frazione Manera di Lomazzo. Sembra insomma preannunciarsi un’estate particolarmente calda sul fronte della sicurezza urbana.

Il racconto

«Era attorno alle 22. 20 quando abbiamo sentito suonare gli allarmi perimetrali nel giardino della nostra abitazione – racconta il primo cittadino, che risiede con i famigliari in una villetta a schiera nella zona di via Don Besana – dalle immagini registrate delle telecamere, si vede che appena l’allarme è suonato gli intrusi sono subito fuggiti; da quel che in seguito abbiamo potuto ricostruire, pare che abbiano scavalcato la recinzione per poi dirigersi verso la nostra abitazione».

Gli intrusi non si sarebbero minimamente preoccupati del rischio di trovarsi faccia a faccia con i proprietari della villetta che volevano svaligiare. «Fa certamente specie pensare che in quel momento eravamo in casa - prosegue l’amministratore – fortunatamente gli allarmi hanno fatto fuggire gli intrusi; abbiamo poi chiamato i carabinieri che sono rapidamente intervenuti su posto. Ribadisco quindi la mia piena fiducia riguardo all’operato delle forze dell’ordine sul nostro territorio».

Sempre in queste ore, in paese, si sono segnalate delle tentate intrusioni in abitazione nelle vie Belvedere, Broggi e Risorgimento. «L’altra notte, attorno alle 4 un uomo, che sembrava essere italiano sulla quarantina con una luce in mano vagava per piazza Trento a Manera scrutando casa per casa – il messaggio postato in queste ore sui social per mettere sul chi vive quanti abitano in zona - abbiamo allora aperto la finestra e lo sconosciuto si é spacciato per uno del gas che doveva controllare i contatori, ad un orario certamente parecchio insoliti».

Altre segnalazioni

Appena i residenti, preoccupati degli strani via vai notturni hanno parlato di chiamare i carabinieri , l’uomo se n’è subito andato. Proprio di recente, a Rovellasca, il locale gruppo del Controllo di vicinato ha organizzato una serata, che ha visto la partecipazione anche di alcuni rappresentanti dei coordinamenti del comprensorio, con Alfonso Castellone, vice presidente dell’Associazione controllo di vicinato. L’obiettivo dell’incontro è stato appunto quello di fornire consigli utili ai residenti riguardo a come temere il più possibile lontani ladri e truffatori. Uno dei suggerimenti è appunto quello di fare attenzione a tener acceso, se ne si è dotati, l’allarme di prossimità nelle proprie abitazioni anche quando si è in casa, per cercare d’evitare appunto di trovarsi alle prese con visite sgradite.

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