Media, la nuova ala dedicata a Margherita Hack

Olgiate Comasco La scelta è stata direttamente degli alunni tramite il Consiglio comunale dei ragazzi. Passaggio di consegne tra il baby sindaco uscente Viola Albonico e il nuovo Raffaele Cuscito

La nuova ala della scuola media sarà intitolata all’astrofisica e divulgatrice scientifica Margherita Hack, scomparsa nel 2013 a 91 anni. Protagonista di molte battaglie civili e politiche, ha dedicato il suo impegno alla ricerca e al desiderio di comprendere i corpi celesti. La curiosità è il motore di ogni apprendimento e processo di conoscenza: migliore dedica non poteva esserci per il nuovo spazio che sarà utilizzato come area laboratoriale, per lavori di gruppo, conferenze, attività teatrali e di psicomotricità.

La nuova al sarà consegnata al Comune a giorni e alla direzione scolastica prima di Natale, almeno per un open day. L’annuncio del nome è stato ufficializzato ieri nel corso della cerimonia di insediamento del nuovo consiglio comunale dei ragazzi e del passaggio di consegne dal baby sindaco uscente Viola Albonico al subentrante Raffaele Cuscito di 12 anni.

La decisione

Del resto sono stati gli studenti, attraverso il Ccr, a scegliere a chi intitolare la nuova ala tra una rosa proposta dal Comune: i 52 nomi delle vittime di mafia riportati sulla scalinata della legalità a Vieste, Tina Anselmi e Margherita Hack. La scelta del nome è il primo passo di un processo di intitolazione che coinvolgerà più soggetti istituzionali (Consiglio d’Istituto, Prefetto, Ufficio scolastico).

«Sono contento della scelta perché è stata fatta dai ragazzi ed è sentita, hanno approfondito la conoscenza del personaggio cui intitolare la nuova ala dove si svilupperanno le arti e le scienze, per cui direi che migliore scelta non potesse essere fatta – ha dichiarato il sindaco Simone Moretti - Sulla scalinata che porta alla scuola di via San Gerardo, se riuscissimo a inserire qualche nome di vittime di mafia metteremmo semi di legalità all’interno della scuola; genitori e ragazzi, passando da quella scalinata, sarebbero indotti a farsi delle domande».

Non meno soddisfatto il vicesindaco Paola Vercellini: «I ragazzi hanno esercitato il loro diritto di scelta e l’hanno fatto con scienza e coscienza; hanno scelto una brillante donna di scienza, libera in tutti i sensi».

«Donna libera»

Doppiamente contento il dirigente scolastico Annamaria Bertoni: «Ho avuto l’onore di conoscerla quanto frequentavo la facoltà di fisica all’università di Pavia. Mi ha colpito molto per la sua personalità, non aveva problemi a dire quello che pensava anche cose molto poco popolari, e per la sua umiltà. Nell’occasione in cui la conobbi non ero molto contenta del voto del mio primo esame, lei mi disse che aveva preso un voto più basso del mio in quell’esame ed era andata avanti. Di lei mi ha sempre accompagnato l’insegnamento di non accettare mai le cose che ci vengono dette senza verificarle, senza farsi domande, ma approfondirle, avere un atteggiamento critico».

Con questo input, insieme a quello di partecipare e di coltivare la gentilezza – intesa come disposizione all’ascolto, comprensione e fiducia verso gli altri - riecheggiati negli interventi anche di Manuela Bovolenta, presidente regionale Unicef, e del consigliere alla gentilezza Mariella Bernasconi, è stato ringraziato il Ccr uscente e augurato buon lavoro al nuovo.

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