Muore a 42 anni a causa di una malattia. Il ricordo della madre: «Deborah era una figlia eccezionale»

Lomazzo La donna stroncata dal male a 41 anni. Il ricordo della mamma. Un’amica: «Una brava moglie, la notizia della sua morte ci ha sconvolto»

La lomazzese Deborah Mocellin avrebbe compiuto 42 anni il prossimo 26 agosto: madre di quattro figli, il più piccolo di un anno e mezzo e il più grande di 17 anni, è morta nei giorni scorsi a causa di un male incurabile. Una tragedia che ha scosso e raggelato l’intera comunità.

La donna ha lasciato il marito Oriano Trovato, i quattro figli, i genitori Carmela e Claudio e i suoi tre fratelli, Christian, Eleonora e Laura. Sposata da un paio d’anni, aveva accusato i primi malesseri circa un anno fa, poco dopo la nascita dell’ultimo figlio; cercando poi di lottare fino all’ultimo contro il male conto cui alla fine si è purtroppo dovuta arrendere.

Morta a 42 anni

«Era una figlia veramente speciale, non avrebbe mai dovuto accaderle una cosa del genere e mi manca già moltissimo – è il commosso ricordo della madre Carmela Parente - in precedenza non aveva avuto mai nulla, l’anno scorso qualche mese dopo la nascita del suo ultimo figlio aveva accusato un improvviso malore, aveva poi lottato a lungo contro il male che le era stato diagnosticato e tutti noi abbiamo cercato di essere vicini sino all’ultimo. Deborah era benvoluta da tutti, non ci sono veramente parole davanti a quel che le è accaduto».

I funerali sono stati officiati nei giorni scorsi nella chiesa parrocchiale di Villastanza, una frazione Parabiago (in provincia di Milano), dove si era da qualche trasferita con la famiglia.

«Assieme ai suoi famigliari continueremo a essere vicini al marito e ai figli - aggiunge ancora la made della sfortunata residente, prematuramente scomparsa – e faremo certamente in modo di non farlo mai sentire solo, continuando a supportarlo e a fargli sentire tutta la nostra vicinanza”. I famigliari hanno insomma subito fatto in modo di collaborare con il padre dei ragazzi e dei bambini, sia per aiutarlo a affrontare il terribile dolore per il lutto subito, che per occuparsi di quelle che sono tutte le diverse incombenze quotidiane e riuscire quindi in qualche modo a continuare a guardare al futuro.

La commozione

«Era veramente una brava moglie e mamma – è stato l’intenso ricordo di Silvia Corbetta, un’amica di famiglia – e un’amica per molti concittadini lomazzesi; siamo rimasti tutti sconvolti».

A ricordarla sono stati anche i responsabili della Pallavolo Lomazzo, dove aveva in passato militato. Ma soprattutto a fare sentire alla famiglia il grande affetto che provavano i concittadini nei suoi confronti sono stati i numerosi messaggi postati sui social da amici e conoscenti appena si era diffusa la notizia della sua scomparsa. In tanti hanno infatti voluto rievocare i momenti belli trascorsi assieme sui campi da gioco e in compagnia; anche a quanti magari da un un po’ di tempo magari non avevano avuto occasione di frequentarla è comunque rimasta impressa quella che era la sua gran voglia di vivere e la gentilezza che aveva sempre dimostrato nei riguardi di tutti.

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