Non va al lavoro: danno l’allarme e lo trovano morto

Addio a Mauro Sozzi, 55 anni, manutentore delle ferrovie, non si era presentato al lavoro, i colleghi lo hanno trovato morto in casa, per un improvviso malore.

All’inizio di questa settimana il rovellese aveva preso dei giorni di ferie per sistemare la propria abitazione, in seguito non era però più tornato al lavoro e nessuno era più riuscito a contattarlo. Giovedì mattina alcuni colleghi avevano quindi provato a recarsi alla sua abitazione, cercando invano di farsi aprire, avevano quindi contatto la polizia locale, ad essere allertati erano stati nel contempo sia i soccorsi che i vigili del fuoco; questi ultimi erano alla fine riusciti ad entrare nell’appartamento, dove lo hanno purtroppo trovano senza vita, mentre era ancora a letto.

«Era molto legato al padre, che aveva accudito sino alla fine ed aveva perso nel dicembre dell’anno scorso - racconta il collega Antonio Raffaele Addamo – era infatti sempre stato vicino ai propri famigliari, coltivando alcune delle passioni che aveva anche il genitore, tra le quali le moto e in particolare la Vespa. Di recente aveva anche iniziato ad interessarsi di paracadutismo, effettuando già alcuni lanci: ci aveva infatti mostrato, con grande entusiasmo, dei video in cui si preparava ad effettuarli».

Sozzi era anche appassionato di sport: «Si teneva sempre in forma – racconta Antonio Raffaele Addamo - in casa aveva una piccola palestra e faceva abitualmente vari esercizi. Percorreva anche abitualmente diversi chilometri in bicicletta; amava la musica e in particolare l’hard rock».

Tanti interessi e passioni che però non lo distoglievano affatto dalle proprie attività lavorative, che svolgeva con costante impegno ed attenzione. Non vedendolo tornare alle proprie attività, conoscendone appunto la serietà con cui prendeva il suo lavoro, colleghi e responsabili delle ferrovie si sono quindi subito preoccupati.

I funerali saranno lunedì, alle 16, nella chiesa parrocchiale rovellese.