
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 25 Settembre 2025
Nuovo blitz antidroga nei boschi
Un sedicenne gestiva lo spaccio
Appiano Era lui che custodiva il denaro e pesava e confezionava le dosi Alle sue dipendenze un uomo di 36 anni, che effettuava le consegne ai clienti
Appiano
A gestire lo spaccio nel pieno del bosco di Appiano Gentile, appostato nei pressi di un bivacco, era un ragazzino di appena 16 anni, marocchino e senza fissa dimora.
Era lui che teneva lo stupefacente, era lui che pesava e confezionava le dosi, ed era sempre lui che teneva il contante. Accanto, aveva un italiano di 36 anni, che aveva a sua volta l’incarico di prendere il prodotto confezionato per consegnarlo ai clienti.
Ad osservare la scena c’erano però, a debita distanza, anche gli uomini della squadra Mobile della questura di Como che hanno prima effettivamente riscontrato la fiorente attività di spaccio (tanti i clienti monitorati nel corso dell’osservazione) e poi sono passati all’azione, circondando l’area e arrestando l’italiano e il minorenne marocchino senza però riuscire a raggiungere un terzo complice nel frattempo dileguatosi tra gli alberi.
Gli arresti
Il blitz è andato in scena nella giornata di martedì nell’ambito di una attività che si è poi allargata anche a Bregnano, con l’arresto di un terzo pusher sempre marocchino ma in questo caso maggiorenne. Partiamo però da Appiano Gentile, in località Pian Bosco, dove è andato in scena il primo intervento.
Il bivacco era stato costruito poco all’interno dell’area verde, ed il primo ad essere notato era stato l’italiano poi arrestato, Fabio Manzella, 37 anni residente a Almenno San Bartolomeo in provincia di Bergamo. Era lui a consegnare le dosi ai clienti, mentre nel bosco i due marocchini – compreso il sedicenne – tenevano la droga, i contanti e pesavano lo stupefacente.
Gli agenti della Mobile sono poi riusciti a fermare due dei tre pusher, sequestrando poco meno di 18 grammi di cocaina, circa 65 grammi di eroina, mezzo chilo di hashish e anche 790 euro e 40 franchi svizzeri in contanti. Il bivacco è stato smantellato. Il trentasettenne bergamasco è stato portato in carcere al Bassone mentre il minorenne è stato accompagnato, dopo aver sentito la Procura per i Minorenni di Milano, nel carcere meneghino del Beccaria.
Anche a Bregnano
Come detto tuttavia l’attività non si è conclusa qui, ma ha finito con l’abbracciare anche il bosco di Bregnano vicino alla via per Lazzate. È stato qui infatti che è stato individuato un secondo bivacco che in questo caso vedeva la presenza di un marocchino di 25 anni, Amad Toufik, senza fissa dimora, che è poi stato inseguito e arrestato.
In questo caso lo straniero deteneva 82,76 grammi di eroina, 71 grammi di cocaina e poco meno di 40 grammi di hashish oltre a pochi contanti e al materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente.
Anche in questo caso l’uomo è finito in carcere al Bassone in attesa dell’interrogatorio di fronte al giudice delle indagini preliminari. Pure questo punto di spaccio nel bosco è stato smantellato.
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