Paura nella notte a Cirimido
Si barrica in casa con una pistola finta

Carabinieri e mezzi di soccorso impegnati l’altra notte a Cirimido all’interno di una abitazione privata in cui un uomo di 50 anni con problemi di tossicodipendenza ha a lungo rifiutato di farsi soccorrere, sparando anche alcuni pallini di plastica. Secondo quanto si è appreso brandiva la replica di un pistola, un’arma ad aria compressa che i militari dell’Arma gli hanno sottratto quando finalmente sono riusciti a immobilizzarlo e ad affidarlo alle cure del personale del 118.

L’uomo, che sarebbe già noto per alcuni problemi di natura psichiatrica, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San’Anna, dove è stato successivamente ricoverato in discrete condizioni ma in evidente stato di alterazione.

È stato denunciato per resistenza. Ignote le cause del suo stato di agitazione e della rabbia con cui si è rivolto ai soccorritori rifiutando ostinatamente di farsi assistere.

Sembrerebbe che a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine sia stato la madre dell’uomo, che non riusciva più a contenerne la rabbia. Barricatosi in casa, l’uomo ha a lungo minacciato anche gesti di autolesionismo.

Il quadro - sia per quanto riguarda la prognosi sia per quanto concerne il destino del cinquantenne - si chiarirà meglio nelle prossime ore.