Pedemontana, zero indennizzi: «Schiaffo della Lega al territorio

Mariano Nessuna compensazione da Regione Lombardia, botta e risposta tra Orsenigo e Alberti

Mariano Comense

Regione Lombardia ha stanziato 5 milioni di euro (che si aggiungono ai 60 già messi in preventivo) da destinare, tramite la Provincia di Monza Brianza, a interventi nei territori interessati dalla tratta B2 dell’autostrada Pedemontana (Milano-Meda da Lentate a Bovisio).

Si tratta degli investimenti destinati ai comuni del monzese per l’esecuzione delle opere di compensazione viabilistica e di interscambio per la mobilità sostenibile e ciclopedonale.

«Le ulteriori risorse introdotte – dichiara l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi - sono un ulteriore segno di attenzione della Regione nei confronti dei territori, a seguito dell’aumento dei costi degli interventi prioritari previsti dal Piano intercomunale della Viabilità».

Nessuna compensazione invece per i Comuni del Marianese e del Canturino, che avranno una ricaduta di traffico durante i cantieri e dopo nel caso di introduzione del pedaggio.

«Uno schiaffo della Lega al Canturino-Marianese - tuona Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd - In particolare al suo sindaco Giovanni Alberti, che è rimasto inascoltato. Dov’è l’incontro chiesto e mai concesso in audizione? E lo studio sulla viabilità?. Tutte cose richieste dalla mozione Alberti mai ascoltate da Regione Lombardia».

Chiamato direttamente in causa, il sindaco di Mariano, non si sottrae. «Spiace vedere Orsenigo, con il quale ho iniziato una battaglia sulla Pedemontana, prendere una strada diversa, probabilmente per avere una sua visibilità - dice Alberti - Sulle compensazioni poi quei 5 milioni in più non cambieranno di molto la situazione nel Monzese. E le due situazioni non viaggiano di pari passo. Non è esatto affermare che il marianese e il canturino saranno esclusi dai ristori».

Alberti inserisce nel dibattito la mozione stilata dai sindaci dei paesi interessati dalla Pedemontana. «Sui ristori un primo tavolo in Regione c’è stato, dopo una richiesta mia e di Orsenigo. Ed era destinato solo ai paesi del comasco e alle nostre richieste. Il tavolo resta aperto. E anche la richiesta di un nuovo studio del traffico. Nelle prossime settimane consegneremo le mozioni approvate nei comuni. E qui vorrei far notare a che i comuni di centrosinistra Figino, Cabiate, Fino Mornasco e Lomazzo non l’hanno votata. Così non si fa il bene del territorio».

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