Per una risonanza al Sant’Anna bisogna aspettare 10 mesi e online non si può prenotare

Disservizi Restano i problemi del call center regionale per fare richiesta. Asst ammette: «Possibili discrepanze rispetto alle agende che vediamo noi»

Sono tuttora irrisolti i problemi riscontrati per la prenotazione online di risonanze e Tac.

La scorsa settimana, anche La Provincia ci aveva provato, contattando il call center per prenotare due esami radiologici relativamente comuni, con scarsi risultati. Nella provincia di Como il sistema informatico, come pure l’operatore al telefono, non riescono a trovare alcuna disponibilità per una risonanza magnetica, con e senza contrasto all’addome superiore. A Varese, più nello specifico a Saronno, ci sono posti tra la fine dell’anno e l’inizio del 2024. Nel tentativo di confermare l’appuntamento però la stessa piattaforma ricorda che la ricetta in questione ha come termine sei mesi, mentre il 2024 è più lontano.

Invece per una Tac con le stesse caratteristiche d’indagine, figurano in elenco diverse disponibilità, da giugno per esempio al Valduce, oppure al centro medico Alliance di Bregnano. Non compaiono invece gli ospedali pubblici e le altre cliniche. Come mai?

Problemi con i software aziendali

L’Asst Lariana, che ha ormai passato tutte le sue agende sui canali informatici, ribadisce di vedere qualche appuntamento vuoto, che però non compare ai cittadini online e neppure con ogni evidenza agli operatori dei call center. «Risultano disponibili per la risonanza all’addome superiore appuntamenti per il 18 gennaio 2024 al Sant’Anna a San Fermo e il 26 luglio 2023 all’ospedale di Cantù». Non quindi grandi spazi, in città occorre comunque aspettare dieci mesi, oltre la prescrizione. «Dal 15 marzo ad oggi risultano prenotati 235 appuntamenti complessivi tra Rx, Tc, Moc, radiologia scheletrica, ecografie, risonanze». Già la scorsa settimana l’Asst Lariana in accordo con la Regione evidenziava «dei problemi tecnici legati probabilmente ai software aziendali». E anche ieri l’ex azienda ospedaliera ha confermato «possibili discrepanze con il fascicolo sanitario elettronico» tant’è che la stessa Regione ha sottolineato «che si sta lavorando alla realizzazione di una piattaforma unica per le prenotazioni». Con un nuovo stanziamento di giunta la Regione mira a far partire un nuovo sistema unico di prenotazione per tutti gli enti sanitari entro fine anno, come già più volte annunciato in passato.

Le alternative

Asst Lariana si impegna comunque a rispondere a tutti i cittadini tramite sportello. «Il Cup può proporre un’alternativa al cittadino, in prima battuta cercando di soddisfare la richiesta in termini di vicinanza e in secondo luogo verificando la disponibilità nell’intero territorio dell’Ats di riferimento, comprese tutte le nelle strutture private accreditate. Nel caso in cui all’interno del territorio dell’Ats non fossero presenti le disponibilità richieste, è attivato il servizio di gestione delle liste d’attesa sia dal call center regionale che dai Cup. Il servizio prevede la presa in carico della richiesta di prenotazione da parte dell’ente sanitario che in un momento successivo al contatto programma l’appuntamento e lo comunica al cittadino».

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