Piace la Festa dei canestri allungata

Olgiate Comasco Una serata in più rispetto agli anni passati: la scelta è stata premiata da un afflusso straordinario

Manuela Clerici

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Gli olgiatesi (e non solo loro) hanno affollato la cucina serale

Olgiate Comasco

La “Festa dei canestri” parla sempre più ai giovani. Tante famiglie con figli al seguito hanno partecipato all’appuntamento svoltosi nel weekend negli spazi esterni della parrocchia di Olgiate

Al lavoro decine di ragazzi al bar, in cucina, al servizio ai tavoli, alla cassa e nella gestione dell’evento che ha raggiunto il clou di presenze sabato. Tavoli al completo e una lunga coda per cenare.

Tutt’attorno bambini e ragazzi che si divertivano con vari giochi, gonfiabili, ponte tibetano, calcio balilla.

Tanto entusiasmo al momento delle premiazioni del Grest (gialli vincitori).

Tutto esaurito l’asporto alpino (125 porzioni di polenta e luganiga e 40 con Zola), gnocco fritto (12 chili) e ieri il pranzo alpino (100 coperti).

«Ci fa piacere sostenere l’oratorio – afferma il capogruppo degli alpini Alessandro Fumagalli – è un’istituzione importante per la formazione dei giovani».

Premiata la scelta di aggiungere una serata. «Venerdì sera è stata molto apprezzata la cena siciliana con gli Amici di San Cataldo – commenta il vicario don Pietro Grandi - È stata una festa della comunità».