Prevenire consumo e spaccio: ecco il progetto contro le droghe

Cadorago Intesa tra Comune, Arca di Como e associazione Attivamente - «Non solo repressione: prestiamo attenzione al disagio adolescenziale»

Cadorago

Al via “ In sostanza”, un articolato progetto di prevenzione contro l’uso di sostanze stupefacenti, promosso dal Comune di Cadorago in collaborazione con Arca di Como e AttivaMente. Un’articolata iniziativa che unisce sempre maggiori controlli sul territorio, per prevenire le situazioni di degrado sociale, ad un’importante attività di prevenzione del consumo dis sostanze proibite.

Combattere il fenomeno

«Attraverso l’impegno congiunto della giunta, dei servizi sociali e della polizia locale, stiamo lavorando per far fronte alla crescente presenza di spaccio nei boschi del territorio comunale - spiega l’assessore Massimo Aiolfi - Il 41% della superficie di Cadorago è vincolata al Parco del Lura, un unicum nella Bassa comasca. La repressione dello spaccio tramite azioni concrete, hanno portato a risultati significativi, tra cui il presidio dell’Esercito nell’ambito del progetto “Strade Sicure” nella zona della stazione e la stipula di una convenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri (Anc), che ha ora sede della ex biglietteria della stazione Trenord di Cadorago. Il nostro corpo di polizia locale è poi entrato nella Convenzione della Bassa Piana Comasca. La sola repressione rischia però di diventare una lotta impari se continua a crescere il numero di assuntori. Se aumenta la domanda, ci sarà sempre chi offre: è una semplice legge di mercato. Anche se si riesce a “spostare” le aree di spaccio, la vastità dei boschi rende impossibile un controllo continuo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno».

L’iniziativa prevede quindi un’azione concreta di prevenzione e si articola in tre fasi principali. La distribuzione di un questionario, raccolta dati e analisi della realtà territoriale. È poi in programma una fase iniziale di ascolto e indagine per comprendere la situazione locale, con particolare attenzione al disagio adolescenziale. Saranno organizzativi anche degli incontri formativi per approfondire i dati emersi e fornire strumenti pratici alle famiglie e agli adulti di riferimento. L’idea è in particolare quella di istituire un Osservatorio locale sugli adolescenti a Cadorago, con l’obiettivo di raccogliere dati utili a comprendere il livello di consapevolezza della popolazione rispetto alla problematica dell’abuso di sostanze.

L’Osservatorio

«L’Osservatorio rappresenterà uno strumento fondamentale per individuare i bisogni, sia diretti che indiretti, della comunità e opererà in stretta sinergia con il nuovo Centro Studi sulle dipendenze di Arca di Como – spiegano ancora gli amministratori comunale – al fine di sensibilizzare la comunità sull’importanza delle tematiche educative trattate, promuovere una riflessione condivisa su conoscenze, esperienze e azioni possibili. Fornire strumenti pratici per affrontare situazioni di disagio e promuovere comportamenti educativi positivi, indicare le figure e i servizi a cui rivolgersi in caso di bisogno». Verranno in seguito organizzati nuovi incontri a tema educativo aperti a tutta la cittadinanza, per affrontare argomenti fondamentali per la crescita dei ragazzi, come l’autostima, l’importanza delle regole e la gestione del conflitto tra genitori e figli.

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