Primaria, la tettoia è malridotta: gli alunni trasferiti in oratorio

Cadorago Problemi di sicurezza al plesso di Caslino, appena ristrutturato

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La scuola primaria di Caslino al Piano, appena ristrutturata, non riapre: gli alunni torneranno nuovamente nei locali dell’oratorio della parrocchia Sant’Anna.

In queste ore si stanno allestendo gli spazi per ospitare provvisoriamente i circa 90 alunni delle elementari che domani torneranno sui banchi.

Le problematiche della scuola erano state rimarcate dal gruppo d’opposizione di centrodestra Lista civica futura.

«Sono emerse criticità non prevedibili che riguardano la stabilità e la sicurezza di tutte le pensiline esterne della scuola primaria di Caslino al Piano – ammette in una nota l’amministrazione municipale guidata dal sindaco Paolo Clerici - per garantire lo svolgimento delle attività scolastiche ed extrascolastiche, le attività didattiche della primaria di Caslino al Piano si terranno quindi nei locali dell’oratorio della parrocchia Sant’Anna di Caslino al Piano. Si assicura la regolare erogazione del servizio mensa e degli attuali servizi extrascolastici, ringraziamo la parrocchia di Caslino al Piano per la piena disponibilità dimostrata nella gestione delle criticità emerse».

In sostanza, come accennato, i problemi riguardano le pensiline esterne che hanno subito una progressiva flessione, forse anche a causa del maltempo dei giorni scorsi; una situazione che era stata già notata quest’estate, che è poi diventata sempre più evidente e che, nelle ultime ore, ha spinto il Comune a optare per una soluzione alternativa per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico.

È la terza volta che la primaria trova asilo in oratorio; la prima volta era accaduto nel 2014, quando si era allagata; poi nel 2021 vi era andata per consentire i lavori di riqualificazione del plesso (terminati nel 2023) dove è stato realizzato anche un nuovo impianto fotovoltaico (spesi 800mila euro).

«È stata una decisione che abbiamo preso nelle ultime ore, in via precauzionale – aggiunge il sindaco Clerici – riteniamo infatti che la sicurezza debba venire prima di tutto. Il nostro auspicio è che tutto possa essere risolto entro novembre e comunque prima di Natale; nel frattempo valuteremo naturalmente le responsabilità dei problemi rilevati».

La dirigente scolastica Raffaella Piatti fa di necessità virtù: «Comprendiamo i disagi che vi possono essere per i nuclei famigliari nell’aver appreso solo all’ultimo dello spostamento delle attività didattiche e che vi sia quindi un po’ di amarezza - premette - ma abbiamo concordato con l’amministrazione comunale riguardo al fatto che la sicurezza debba venire prima di tutto e riteniamo che di meglio, in queste settimane, non si potesse fare; la scuola rimane comunque sempre a disposizione di tutte le famiglie».

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