Quasi miracolato
Mozzate: cade da 10 metri
I sacchi lo salvano e va a bersi un caffè

Pauroso volo di un operaio di 54 anni, Stefano Baù, residente a Cogliate, Quando i carabinieri sono arrivati era alla macchinetta. Poi il ricovero per accertamenti

Vola da dieci metri ma gli imballaggi attutiscono l’impatto al suolo: così , poco dopo, si rialza dolorante ma vivo e vegeto tanto che, forse per festeggiare lo scampato pericolo, quando arrivano i carabinieri si fa trovare al distributore automatico di bevande. Il trasporto in ospedale per accertamenti è d’obbligo considerata la dinamica dell’accaduto, ma il lieto fine c’è.

Un incidente sul lavoro con un esito fortunatamente positivo, addirittura quasi da film. Un infortunio che è insomma finito bene per l’operaio rimasto coinvolto, ma che inizialmente aveva fatto temere tutti il peggio.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto, ieri mattina, attorno alle 10, Stefano Baù, 54 anni residente nel vicino Comune di Cogliate (Monza e Brianza) era al lavoro sul tetto della ditta Poliblend di via Piccinelli, nella zona industriale della città, quando è capitato un imprevisto che poteva costargli veramente molto caro.

La dinamica

Dai primi accertamenti l’uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto di sotto – per motivi che sono ancora in fase d’accertamento da parte delle forze dell’ordine e degli addetti alla sicurezza – e ha fatto quindi un pauroso volo da una decina di metri d’altezza circa.

A salvarlo, riducendo per fortuna al minimo le conseguenze della caduta al suolo, il fatto che l’uomo è finito su un cumulo di imballaggi, pare dei sacchi, che hanno attutito l’impatto.

La paura

Un volo pauroso, comunque con i colleghi dell’uomo che ha subito allertato i soccorsi. Il 118 ha inviato sul posto anche l’eliambulanza che però è stata fatta rientrare alla base non appena i soccorritori si sono resi conto che l’uomo stava bene, compatibilmente con il volo fatto.

Con il via vai dei mezzi soccorso in zona, la protezione civile ha svolto a propria volta un sopralluogo in zona, anche per agevolare nel caso l’intervento e l’arrivo dei diversi mezzi di soccorso. Quando i carabinieri e i soccorritori sono giunti sul posto sono quindi rimasti piuttosto sorpresi nel vedere che l’operaio era tranquillamente alla macchinetta del caffè come se nulla fosse.

Successivamente l’uomo è stato comunque trasportato all’ospedale di Tradate, per essere sottoposto ad accertamenti medici e escludere eventuali complicazioni; le sue condizioni non apparivano preoccupanti.

Nella mattina di ieri da parte dell’azienda non c’è stato alcun particolare commento riguardo a quanto accaduto.

La Poliblend è un’azienda leader nel campo dei tecnopolimeri e delle resine poliammidiche, che opera cioè dal 1999 nel settore delle materie plastiche. Ha anche fondato un gruppo solido di realtà produttive specialistiche che insieme, costituiscono il gruppo D’Ottavio, che produce e commercializza per il mercato globale vari tecnopolimeri di base.

Un’attività quindi importante e ben conosciuta a diversi livelli che, in alcune occasioni, ha anche avuto modo di aprire le proprie porte ad esempio alle scuole medie della città per far meglio conoscere agli studenti quali sono i propri processi produttivi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA