«Rinaldo, esempio di altruismo»

Il gonfalone del Comune vicino alla bara. Un casco da lavoro della protezione civile, vicino ad una bella foto di Rinaldo Guerini, morto a 74 anni lasciando i figli Roberta e Paolo, co-fondatore e presidente dell’Associazione verde età attiva a Rovello Porro dal 1999.

Ieri mattina è stato celebrato il funerale nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. Il feretro è stato salutato da un picchetto d’onore, costituitosi spontaneamente sul sagrato, formato dai volontari della Protezione civile e dai soci del Gruppo Alpini.

«Rinaldo è stato e sarà d’esempio per tutta la nostra comunità - sono state le parole dell’omelia di don Alessandro Colombo, a Rovello per circa sei anni nei primi anni 2000 ed attualmente ad Inverigo – il suo impegno si è sempre tradotto in gesti concreti, dimostrando amore gratuito verso gli altri, senza alcuna preclusione verso nessuno, collaborando fattivamente, assieme all’Ave, con la parrocchia, con l’oratorio e con le altre associazioni del paese».

Toccante è stato il ricordo, pronunciato dall’altare, del sindaco Marco Volontè con la fascia tricolore: «Ci ritroviamo qui uniti da una profonda tristezza, ma anche animati da un sentimento altrettanto profondo: quello della gratitudine verso Rinaldo e verso tutto ciò che ha donato alla nostra comunità, con generosità, passione e umanità. Rinaldo è stato infatti molto di più che il presidente dell’Ave: è stato un punto di riferimento e una presenza sicura. In questi trent’anni, dalle amministrazioni comunali che si sono succedute».