Rubano anche le offerte in chiesa: «Segnalateci movimenti sospetti»

Sicurezza L’allarme lanciato dal prevosto e dagli altri sacerdoti durante le messe domenicali. Don Orsi: «Se questi furti dovessero proseguire, saremo costretti a chiudere gli edifici sacri»

Tentativi di furto nelle chiese cittadine, scatta l’allerta e l’invito ai parrocchiani a segnalare movimenti sospetti.

Nel mirino le cassette delle offerte lasciate dai fedeli quando accendono candele votive. Il fenomeno negli ultimi tempi si è ripetuto con una certa frequenza tanto da giustificare un pubblico avviso al termine delle messe domenicali, per chiedere anche la collaborazione dei fedeli. Nelle messe prefestive e festive, il prevosto don Flavio Crosta e i suoi collaboratori hanno comunicato ai parrocchiani gli episodi che hanno interessato le tre chiese cittadine.

La situazione è tenuta monitorata con l’intento di verificarne l’evoluzione, ma nel frattempo è stata informata la comunità dei fedeli perché possa farsi parte attiva nel controllo, senza intervenire direttamente.

L’appello

«Nelle ultime settimane si sono intensificati dei tentativi di furto e scasso in chiesa parrocchiale e nelle chiese di San Gerardo e Somaino, soprattutto delle offerte inserite nelle cassette sotto le candele votive – ha comunicato il vicario don Francesco Orsi al termine della messa domenicale delle 11 – Siccome a Olgiate siete bravi a tenere d’occhio la situazione e a diffondere le voci, se nelle vostre visite in chiesa vedete qualcuno in atteggiamenti strani o gente di malaffare, non prendete iniziative direttamente. Citofonate, o chiamate qualcuno dei sacerdoti. Interveniamo noi».

Dunque un invito a una vigilanza attiva, ma senza mettere in alcun modo a rischio la propria sicurezza nel caso si dovesse notare qualche persona, o situazione sospetta all’interno di una delle tre chiese.

Episodi che preoccupano e che potrebbero portare a decisioni drastiche che la parrocchia vorrebbe evitare. «Se dovessero continuare ci vedremo costretti a chiudere la chiesa nelle fasce orarie più delicate, quando sanno che c’è minore afflusso di persone e più libertà di colpire indisturbati – ha aggiunto il vicario - Non vorremmo arrivare a questo punto».

I controlli

Rafforzati i controlli nelle tre chiese cittadine. «In queste ultime due settimane sono successi due tentativi di furto a settimana nella chiesa parrocchiale. Hanno rotto i lucchetti del portacandele con la cassetta delle offerte – ha spiegato il prevosto – Abbiamo avvisato le autorità competenti. Siamo un po’ in attesa di capire l’evoluzione. Se sia un fenomeno di passaggio, sporadico, o al contrario consistente e sistematico sul territorio per cui richieda anche un intervento. Vediamo come si svilupperà. D’accordo con i carabinieri, con cui siamo in collegamento, ci stiamo muovendo su una linea di attesa vigile per capire e inquadrare meglio la situazione. Speriamo che, anche avendone dato pubblica comunicazione e chiesto la collaborazione dei parrocchiani nel tenere gli occhi aperti, chi si è reso responsabile di questi tentativi di furto desista e non ci riprovi più».

Se lo augurano gli stessi parrocchiani, amareggiati che non ci sia neanche più rispetto per i luoghi sacri pur di arraffare qualche soldo facile.

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