Rubata la panchina gigante a Fenegrò: «Sradicata con una gru»

Il furto La struttura gialla era a Cascina Valmorana vicino alla cappellina. La proprietaria: «Penso sia un dispetto, forse la troveremo in un dirupo»

Rubata di notte la panchina gigante gialla della Cascina Valmorana forse con un trattore o una gru.

Un gesto impensabile, viste le dimensioni della panchina, appartenente a privati, ma messa un anno fa a disposizione di tutta la comunità e diventata in poco tempo apprezzata meta turistica locale. Un raid “fulmineo” dei ladri visto che nessun abitante della zona ha sentito rumori o visto qualcosa nella notte tra giovedì e venerdì scorso quando sarebbe accaduto il furto.

La panchina gigante è simile a quelle del Big Bench Community Project, ideato dal designer americano Chris Bangle che conta circa 300 maxipanchine in tutt’Italia installate in punti panoramici. Un progetto senza scopo di lucro, la cui finalità è la promozione del territorio. Anche la panchina gigante gialla, situata in mezzo ai campi a pochi passi della cappellina dedicata alla Madonna di Pompei, è diventata subito una meta di passeggiate.

Meta per appassionati

Molto dispiaciuta la proprietaria della panchina gigante Antonietta Guffanti, ancora incredula per questo gesto.«Che brutto gesto, sono davvero dispiaciuta. Era a disposizione di tutti. L’abbiamo collocata gratuitamente per offrire qualcosa di divertente. Un modo per alzare il morale delle persone in tempi difficili. Sappiamo che tante erano le persone che si sedevano, leggevano un libro e facevano la foto di rito. Era anche un tentativo per mettere in sicurezza la nostra cappellina, spesso deturpata da scritte. In passato la Madonnina fu fatta a pezzi. Per fortuna questa volta almeno non è stata toccata». Preoccupazione per le sorti della panchina portata probabilmente via da un trattore.«Penso sia stato un dispetto e dispiace pensare che la panchina sarà già stata buttata in qualche dirupo e la troveremo a pezzi» dice con amarezza la proprietaria. La polizia locale della Bassa Piana Comasca sta conducendo le indagini attraverso il supporto delle telecamere.

A caccia dei ladri

Spiega a riguardo il vicecomandante Fabrizio Novarina: «Probabilmente hanno utilizzato una gru poiché la panchina ha fondazioni in cemento. Abbiamo purtroppo difficoltà a stabilire l’ora in cui il furto è avvenuto che ci permetta di restringere il campo delle indagini. Sicuramente controlleremo in maniera approfondita tutte le immagini delle telecamere e quelle dei varchi nel caso siano usciti dal paese. Potrebbero però aver utilizzato strade di campagna distanti dalle telecamere».

Incredulità di fronte al brutto gesto anche per l’assessore Salvatore Sabatino. «Sono molto dispiaciuto - è il suo primo commento -Quella panchina era la meta preferita per molti fenegrolesi che andavano a camminare per quel sentiero a un km dal paese e lì trovavano anche la cappellina per una preghiera. Tantissime poi le persone che venivano da fuori. Speriamo siano individuati i responsabili».

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