Rubate le reti anti cinghiali: «Subiamo furti di continuo»

Castelnuovo Bozzente La denuncia del consigliere e imprenditore agricolo Gabriele Bosetti: «Succede da un paio di anni»

Castelnuovo Bozzente

Furti di elettrificatori nelle campagne della zona, tra Castelnuovo Bozzente e Beregazzo con Figliaro.

Da un paio di anni, per cercare di proteggere il raccolto dall’assedio dei cinghiali, alcuni agricoltori hanno iniziato a recintare le colture con filo elettrificato, alimentato da apparecchi che convertono l’elettricità di una batteria da 12 volt in una scarica da 10mila volt sul filo che protegge i campi.

«Da quel momento sono iniziati i furti. Circa 13-14 apparecchi elettrificatori rubati ai danni di tre aziende agricole della zona, la mia e quelle di Edoardo Castelli e Scariot – spiega il consigliere comunale e imprenditore agricolo Gabriele Bosetti – Quest’anno ho subito due furti nel mese di luglio. Un altro il 14 agosto, quando mi fu rubato un elettrificatore con pannello fotovoltaico (valore circa 500 euro), poi ritrovato in un cascinale in provincia di Varese dai carabinieri di Tradate, che hanno operato in collaborazione con i colleghi di Olgiate Comasco. Venerdì mi è stato rubato un apparecchio simile in un campo a Beregazzo; dopo poche ore sono stato contattato dai carabinieri di Lurate Caccivio che, svolgendo una indagine, sono risaliti a chi avrebbe commesso il furto, denunciandolo e restituendomi l’apparecchio rinvenuto in una fattoria ad Appiano Gentile. In un caso mi sono stati rubati anche i picchetti in cui passa il cavo, il che significa che i malfattori avrebbero riutilizzato l’elettrificatore».

Infatti l’ipotesi investigativa forse più accreditata in questo momento è che questi apparecchi vengano sottratti non tanto per essere rivenduti al mercato nero, quanto piuttosto per essere usati da altri operatori del settore.

I ladri, seguendo la recinzione, arrivano a individuare gli elettrificatori benché gli agricoltori cerchino di occultarli. Dopo averli spenti, in alcuni casi li hanno smontati sul posto e trafugati a pezzi, in altri portati via in blocco.

«A fronte delle tante denunce di furto, i carabinieri si sono attivati, riuscendo a ritrovare alcuni degli apparecchi rubati – aggiunge Boselli – Mi auguro che gli autori di questi furti, comprendendo che i carabinieri stanno seguendo e indagando sul fenomeno, desistano dal proseguire».

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