Salgono alla finestra con una scala, i ladri svuotano un appartamento

Olgiate Comasco La banda è salita al primo piano per poi entrare e mettere sottosopra le camere. Per evitare sorprese, hanno messo vasi sulla porta che sono caduti all’arrivo dei proprietari

Entrano in casa con una scala rubata e mettono a segno un furto, è ancora allarme intrusioni. È successo in via Luraschi, dove i ladri, verosimilmente più di uno, si sono intrufolati nell’appartamento al primo piano di una palazzina, utilizzando una scala recuperata probabilmente in zona. I proprietari non erano in casa al momento dell’incursione, ma al loro rientro intorno alle 21.30 hanno rischiato di incrociare i malviventi che erano ancora all’interno dell’abitazione.

L’intrusione era scattata con tutta probabilità poco prima. Per raggiungere l’appartamento al primo piano a un’altezza di circa quattro metri, scelto presumibilmente come loro obiettivo proprio perché era temporaneamente incustodito, si sono serviti della scala rubata.

Inizialmente hanno cercato di entrare da una finestra posta sul lato della casa che guarda verso un esercizio pubblico; hanno anche praticato un foro nell’infisso, ma poi hanno desistito forse per paura di essere visti da quella posizione e si sono portati sul retro della palazzina. Sempre con l’impiego della scala estensibile hanno raggiunto la finestra che immette in una cameretta. Hanno scostato la tapparella non agganciata, hanno forzato l’infisso praticando un foro, ma forse in maniera troppo maldestra tanto da finire con il rompere il vetro. Spalancata la finestra sono entrati. Una volta dentro hanno aperto e rovistato in un paio di cassetti, ma non trovando refurtiva di loro interesse si sono portati nella camera matrimoniale. Anche lì hanno frugato in armadi e cassetti e trovano alcuni oggetti d’oro.

Per garantirsi la fuga, nel caso i proprietari fossero rincasati mentre loro erano ancora all’opera, hanno messo in atto un accorgimento usato anche come rudimentale antifurto. Davanti alla porta d’ingresso hanno posizionato un vaso e sopra un altro di vetro che, qualora i proprietari avessero aperto la porta per entrare, sarebbero caduti e avrebbero fatto rumore, dando così l’allerta ai ladri per fuggire. E così è stato.

I proprietari al loro rientro hanno fatto per aprire la porta, incontrando una insolita resistenza. Pur con qualche difficoltà sono riusciti ad aprirla e in quel momento i vasi sono caduti e si sono infranti. Per i ladri è stato il segnale di pericolo, immediatamente colto; si sono precipitati a fuggire, utilizzando la scala che hanno poi abbandonato sotto la finestra. Ai proprietari non è rimasto altro che constatare la sgradita visita, di cui non si erano resi conto i residenti negli altri appartamenti della palazzina.

Non è escluso che i malviventi entrati in azione in via Luraschi fossero gli stessi che la sera prima erano stati avvistati in via Parini, distante circa duecento metri. Una residente in quella via si era accorta della presenza di due uomini, incappucciati e con guanti blu, aggirarsi nella sua proprietà vicino a un box. Appena si sono resi conto di essere stati visti si sono dati alla fuga. Probabilmente erano in zona per individuare possibili obiettivi da colpire, come poi è effettivamente accaduto in via Luraschi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA