Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 26 Ottobre 2025
Sfratto in arrivo per una coppia: «Da lunedì dormiamo in auto»
Mozzate Il debito con Aler dal 2010: «I piani di rientro mai conclusi» - Il sindaco: «Situazione drammatica, le abbiamo tentate tutte, ma invano»
Mozzate
«Abbiamo cercato di rientrare dal debito, in gennaio abbiamo versato quattromila euro, ci avevano assicurato che alla fine si sarebbe trovata una soluzione, ma lunedì prossimo verremmo sfrattati e, assieme ai nostri due cagnolini meticci, dovremo andare a dormire in auto».
È il racconto – appello a “La Provincia” di una coppia attorno ai 50 anni d’età, che da oltre 20 anni vive negli alloggi Aler della zona di via Silvio Pellico.
«Stavamo progressivamente rientrando dalle somme che dobbiamo ad Aler – raccontano i due, che faticano a trattenere le lacrime – Nel corso del tempo abbiamo dovuto fare fronte a varie problematiche, anche di salute. Tra Aler e Comune, ci hanno tenuto in ballo per mesi, ma non ne siamo venuti a capo di nulla: alla fine l’altro ieri, nell’ultimo incontro che abbiamo avuto in Comune, ci hanno in sostanza annunciato che lunedì saremo sfrattati; non sappiamo più cosa fare, adesso l’unica soluzione che ci è venuta in mente è quella di andare a dormire in auto».
I residenti lamentano insomma di non avere più altre alternative, dopo che la positiva soluzione che sembrava essere dietro l’angolo è sfumata. «Vorrei innanzitutto sottolineare che ci rendiamo conto della drammaticità della situazione che sta vivendo in queste ore la coppia e dal punto di vista umana siamo rammaricati - fa sapere il sindaco Clemente Ciccozzi - Siamo disponibili a qualsiasi ulteriore momento di confronto, abbiamo però messo in campo tutto ciò che come Comune potevamo fare, a fronte di un debito piuttosto elevato da ripianare da parte degli inquilini nei confronti di Aler, Le normative vigenti, in casi come questo non consentono alla coppia di poter accedere ad un altro bando Aler; il Comune dispone di un numero limitato di alloggi da assegnare e gli ultimi due sono stati di recente assegnati, cinque erano stati assegnati da parte della precedente amministrazione. Ci siamo quindi resi disponibili a mettere a disposizione un contributo per affitti di un alloggio sul mercato libero, non solo in città, anche nel comprensorio».
«Siamo consapevoli del dramma che sta vivendo la coppia mozzatese – fanno sapere da Aler – ma abbiamo applicato quanto previsto dalla normativa riguardante le morosità che, in questo caso, era grave, una situazione di cui il nostro ufficio legale si stava occupando sin dal 2010; nonostante anche diversi cambi di alloggi i piani di rientro del debito non si sono mai conclusi e, dopo aver affrontato diverse volte il problema, non vi è stata purtroppo altra soluzione che quella di disporre uno sfratto definitivo».
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