Si attarda in bagno oltre la chiusura e rimane intossicato dall’antifurto del negozio

Cantù Utilizzato un estintore per infrangere la vetrina e respirare aria pulita. Le verifiche dei Carabinieri: dagli scaffali e dalle casse del negozio non mancava nulla

La storia è davvero particolare e oggettivamente insolita ma, secondo i primi riscontri effettuati sul posto dai carabinieri della Compagnia di Cantù, sarebbe anche altrettanto credibile. In attesa ovviamente di monitorare le telecamere di sicurezza dell’attività commerciale in questione.

Un ragazzo di 20 anni, nella serata di lunedì, ha raccontato di essere rimasto bloccato all’interno del negozio Unieuro di via Manzoni a Cantù, pagando dunque a caro prezzo una eccessiva permanenza nel bagno della struttura. Il giovane ha riferito ai militari dell’Arma, una volta uscito dalla toilette, di essersi trovato di fronte al negozio ormai chiuso tentando poi – inutilmente - di guadagnare l’uscita. Le “prove di libertà” avrebbero tuttavia sortito un solo effetto, ovvero quello di attivare l’antifurto dello stesso negozio con tanto di fumo denso che in poco tempo ha saturato tutti i locali dell’Unieuro.

Il ventenne a questo punto, spaventato e pure senza cellulare – e pare anche in difficoltà nel respirare – ha impugnato un estintore del negozio per infrangere la vetrata e guadagnare la libertà (e l’aria pulita). Da quanto è stato possibile ricostruire, il ragazzo è stato anche soccorso in codice giallo e poi portato in ospedale a Cantù in seguito ai fumi inalati. Le sue condizioni sono comunque buone. L’indagine è ora affidata ai carabinieri di Cantù che verificheranno la veridicità di quanto riferito. Pare comunque che dagli scaffali non mancasse nulla come pure dalle casse del negozio. Il giovane, dunque, al momento dell’arrivo dei militari dell’Arma e del 118 non aveva rubato nulla.

Il negozio, contattato ieri per fornire una versione di quanto accaduto, non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Tutto è avvenuto nella serata di lunedì alle 21.30. Sul posto è arrivata l’ambulanza della Croce Azzurra di Cadorago. Il ventenne è poi giunto al pronto soccorso.

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