Sofia, 15 anni, e il sogno dei rally: «Diventerò meccanico come papà»

Lurate Caccivio Sta studiando al Cfp dei Padri Somaschi: su 400 studenti solo tre sono ragazze. «Sto imparando a correre con i go-kart e a fare da navigatore. Appena potrò andrò in pista»

Sofia Sironi ha 15 anni, abita a Lurate Caccivio e da grande sogna di diventare un meccanico ma, soprattutto, una rallista. Da piccola non ha mai avuto bambole, ha sempre preferito stare tra i motori. Maniche arrotolate fino al gomito e mani sporche di grasso, insomma. Lei è felice così, quello è il suo mondo, sognando un giorno di essere al volante. Sarà che papà Fabio, autoriparatore, corre sulle macchine da rally e Sofia, legatissima a lui, non ci ha messo molto a farsi contagiare dalla stessa passione. Il percorso di studi che ha intrapreso va proprio in quella direzione: la giovanissima, infatti, è al secondo anno al Cfp dei Padri Somaschi di Albate, settore meccanica.

Il sogno

Su oltre 400 alunni, sono solo tre le ragazze in tutta la scuola, ma per lei non è certo un problema, anzi. «Voglio diventare un meccanico - conferma Sofia e, nella sua voce, non c’è nemmeno l’ombra di un dubbio - Papà fa l’autoriparatore e io l’ho sempre seguito, anche lui corre con i rally. Ha fatto molta carriera e io vorrei diventare come lui. Ho voluto fare questo settore perché mi avrebbe dato più sbocchi. I miei genitori all’inizio non erano molto d’accordo, ma poi mi hanno detto di seguire la mia passione e di provarci. Io sono venuta al Cfp a metà anno, prima frequentavo un’altra scuola, qui conoscevo già molti dei compagni. Poche femmine? Io mi trovo meglio con i maschi, del resto parlo sempre di motori, rally e macchine».

Argomenti che, tra le giovani donne, non sono particolarmente gettonati. «Per quanto riguarda i rally, seguo papà con assistenza e vado ai raduni: quest’anno abbiamo fatto insieme tutta la stagione, siamo andati anche a Roma per la finalissima e siamo arrivati primi. Abbiamo anche fatto assistenza a un amico che corre nei rally con la Peugeot 205. Io sto imparando sia a correre con i go-kart che a fare da navigatore. Quando sarò pronta, andrò in pista».

Il futuro

Come detto, niente bambole: Sofia da bambina giocava insieme al suo papà con le macchinine. «Dai 16 anni potrei correre all’estero come navigatrice e ho ricevuto una proposta, ma ho preferito di no – aggiunge l’adolescente - voglio rimanere qui e finire la scuola. Sarei via tutti i fine settimana, con costi molto alti e questo significherebbe pesare sui miei genitori, preferisco dunque finire gli studi e aspettare i 18 anni».

Sofia ha solo 15 anni, ma è già una ragazza matura e responsabile. Papà Fabio è sicuramente contento, ma mamma Roberta come l’ha presa? «Lei non è appassionata, ma vedendo che sono molto legata a mio papà e che per me è una vera passione, me l’ha lasciata seguire – conclude la giovane -. Ho anche una sorella di 25 anni, Sara, ma lei fa l’infermiera, non le sono mai piaciuti i motori. Io, invece, non ho dubbi». La sua strada, dunque, sembra già tracciata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA