Spariti i soldi in protezione civile: scatta la denuncia e la presidente si dimette

Appiano Gentile Scoperto un buco da 14mila euro sul conto: «Non eravamo a conoscenza di questi prelievi»

Ammanco sul conto corrente della Protezione civile e solidarietà, presentata denuncia ai carabinieri.

L’esposto punta a fare chiarezza su uno scoperto di cassa di circa 14mila euro, rispetto al saldo di circa 29mila che risultava a marzo, al tempo delle dimissioni dello storico presidente, Angiolino Galleri, e del passaggio di consegne al suo sostituto Fiorenza Beduschi. Da fine aprile sarebbero stati effettuati prelievi da Beduschi in parte riconducibili a spese legate ai servizi e altre non giustificate.

«C’era una volontaria in precarie condizioni economiche e mi si è stretto il cuore – spiega Beduschi – È stata fatta un’anticipazione di cassa a suo favore, di cui l’allora tesoriera e oggi presidente era a conoscenza. La cifra erogata per aiutare la nostra socia è di circa 10mila euro, inferiore all’ammanco indicato. Sapendo che la beneficiaria non sarebbe stata in grado di renderla, mi sono impegnata personalmente a restituirla entro il 30 settembre. Non sono riuscita a rispettare la scadenza, ma ho ribadito la volontà di rifonderli come mi sono impegnata a fare. Mi hanno costretta a dare le dimissioni, le ho firmate il 3 ottobre, ma la sera prima ero già stata sostituita nel corso di un Consiglio riunitosi a mia insaputa».

Lunedì sera è stato infatti convocato d’urgenza il direttivo, che ha sfiduciato il presidente in carica ed eletto Alessandra Robbiani alla guida del sodalizio.

«L’ex presidente Beduschi aveva iniziato a fare prelievi dal 29 aprile, di cui non ero a conoscenza – precisa Robbioni – Dopo il primo prelievo di 2.300 euro avevo chiesto spiegazioni all’ex presidente e mi aveva spiegato che era stato utilizzato per aiutare una socia in difficoltà; ho intimato di non farne altri senza una delibera del direttivo. Ho chiesto più volte di poter visionare l’estratto conto, ma trovava tutte le scuse per non mostrarmelo. Quando a fine giugno ho potuto vederlo mi sono accorta di altri prelievi (il conto era sceso a circa 15mila euro, la settimana successiva a 12mila, ora è a 10.800 euro)».

Ad agosto è stato convocato il direttivo per discutere la questione e in quella sede l’allora presidente aveva presentato una lettera in cui spiegava di aver prelevato circa 10mila euro per aiutare una socia in difficoltà e che avrebbe restituito la somma entro il 30 settembre. «A tutt’oggi non l’ha fatto – dichiara Robbioni – Poiché non c’è alcuna delibera del direttivo che abbia autorizzato queste somme che Beduschi sostiene di aver prestato a una socia in difficoltà, abbiamo presentato una denuncia ai carabinieri. Se restituirà le somme prelevate, la ritireremo».

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