Studente risulta positivo al Covid
L’intera classe finisce in quarantena

Valmorea: la comunicazione ufficiale di Ats è arrivata l’altro ieri . Il preside: «Sono considerati contatti stretti i compagni»

Covid, studente positivo alla scuola media.La classe è in quarantena da ieri. Sarebbe un ragazzino rientrato dall’estero, sottoposto a tampone in aeroporto e risultato positivo.

L’altro ieri, verso la fine della mattinata di lezioni, Ats Insubria ha comunicato alla direzione scolastica che uno studente iscritto alla locale scuola media è positivo al Covid e che pertanto era necessario mettere in quarantena la classe di cui fa parte.

«Il caso di positività al Covid non è stato segnalato dalla scuola ad Ats Insubria, ma da altre fonti – spiega Massimiliano Branchini, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Valmorea - Poiché lo studente la settimana scorsa era venuto a scuola, Ats ha attivato immediatamente l’inchiesta epidemiologica tramite la scuola, come da protocollo. Sono considerati contatti stretti i compagni di classe (una seconda), messi in isolamento fiduciario per 14 giorni dopo l’ultimo contatto scolastico con il compagno positivo».

«Ho messo in atto le indicazioni che mi sono state date da Ats Insubria – dichiara il preside – Ho fornito ad Ats l’elenco di tutta la classe come da procedura. Avendo ricevuto la comunicazione da Ats lunedì a fine mattinata, i ragazzi hanno terminato le lezioni e sono tornati a casa con i mezzi con cui erano arrivati, previa verifica se ciò fosse consentito. Abbiamo subito informato le famiglie del provvedimento, che è una misura di prevenzione. Per parte nostra, ci siamo organizzati per l’attivazione da domani (oggi per chi legge, ndr) della didattica a distanza per i quattordici giorni di quarantena».

Il dirigente non nega ci sia una comprensibile preoccupazione, ma precisa: «Anche io e i docenti siamo preoccupati perché la procedura è una cosa, ma poi ci sono tutte le variabili. Posso però dire con certezza che nell’applicare i protocolli di sicurezza previsti siamo stati più rigidi che elastici. Le misure sono state attuate con rigore. Ho raccomandato ai genitori di essere molto razionali e, in questo momento, di distaccarsi un po’ dalle preoccupazioni, di ascoltare e mettere in pratica le regole che sono l’unica nostra tutela». (Manuela Clerici)

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