Vernice rossa sulla materna di Guanzate: scritte su pedofilia e vaccini

Il caso Il messaggio apparso ieri mattina a scuola contro le decisioni prese dall’Oms

Scritte no vax sui muri della scuola dell’infanzia. “Ag. 2030 favorisce pedofilia”, “A scuola Oms vuole pedo legalizzata”, queste ed altre scritte deliranti campeggiano da ieri sul muro esterno della scuola dell’infanzia Fondazione Paolo VI.

Un atto vandalico che ha preso di mira quello che è luogo di ritrovo quotidiano di famiglie e bambini suscitando sdegno ed incredulità tra i guanzatesi. La polizia locale ieri mattina, dopo un primo sopralluogo, ha avvertito i carabinieri e la Digos che è intervenuta sul posto. Le indagini sul blitz dei no vax sono coordinate proprio dalla Digos, l’ufficio della polizia di Stato che opera in questi casi. Si tratterebbe di scritte palesemente opera di no vax. Presente la doppia w inserita nel cerchio rosso, loro simbolo. Non ci sono accuse contro qualcuno in particolare, ma le scritte realizzate con la vernice rossa sono palesemente contro la politica e in maniera marcata verso l’agenda 2030 approvata dall’Onu per uno sviluppo sostenibile del nostro pianeta e contro l’organizzazione mondiale della Sanità. Probabile la denuncia d’ufficio per danneggiamento aggravato contro ignoti.

Il vicesindaco Monica Colacicco nonché assessore alla Sicurezza conferma di essere stata informata ieri mattina presto dopo la scoperta del blitz no vax che è avvenuto presumibilmente nella notte tra domenica e lunedì. «Ieri mattina presto sono stata avvisata via telefono da diversi cittadini e ho subito chiamato il comandante della polizia locale per dare corso alle indagini». Potrebbero essere di supporto alle indagini degli inquirenti le immagini delle telecamere che sorvegliano alcuni immobili del paese. Ricordiamo che nel 2021 ci fu un blitz sempre dei no vax al cimitero locale in via Roma. Anche allora sul muro esterno del cimitero guanzatese c’era il simbolo della doppia w inserita in un cerchio rosso. Un atto di intimidazione che suscitò un po’ di preoccupazione in paese così come quello compiuto ieri.

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