
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 03 Agosto 2025
Svolta “storica” per le scuole materne
Restano due, ma con gestione unica
Valmorea. I bimbi continuano a frequentare gli istituti, amministrati da quello di Caversaccio. Il presidente Ghielmetti: «Siamo soddisfatti, famiglie garantite e conti delle strutture in ordine»
Valmorea
Svolta “storica” per le scuole materne, una a Caversaccio ed una a Casanova, due località fuse in Comune unico da 97 anni, ma che hanno mantenuto le proprie tradizioni e alcune delle rispettive strutture.
Restano i due edifici per la prima infanzia sia a Caversaccio, sia a Casanova, ma dal mese prossimo, con l’inizio dell’anno scolastico, saranno riorganizzate e il consiglio d’amministrazione dell’asilo di Casanova gestirà anche l’asilo di Caversaccio.
Entro la fine dell’anno, sarà nominato il nuovo consiglio, composto da rappresentanti di entrambe le località: un’operazione che qualcuno ha già definito “storica”, perchè rispetta le identità e le vicende locali, i personaggi che avevano realizzato e sostenuto gli asili, tuttora segno della cura per le nuove generazioni. Ma tiene conto delle esigenze contemporanee e dei cambiamenti sopravvenuti. Valmorea conta poco più di 2.600 abitanti; ha unificato le scuole elementari e tanti servizi, Caversaccio e Casanova sono in Comunità Pastorale, ma gli asili sono sempre due e non c’è nessun progetto di accorpamento in un’unica struttura. Forse, con il passare degli anni, Casanova ospiterà i bambini dai tre ai sei anni e Caversaccio la “sezione primavera” e l’asilo nido che ora non c’è in paese.
Molto dipenderà anche dall’andamento demografico e, in particolare, dalla natalità, dimezzata in dieci anni: nel 2013, sono nati 19 bambini; nel 2023, ne sono nati dieci. Ma alla scuola materna di Casanova, di proprietà della centenaria Cooperativa sociale, i bambini iscritti sono 46, cinque in più rispetto all’anno scorso, suddivisi in due sezioni da 23 alunni ciascuna; due maestre ed un’educatrice, pre- scuola e doposcuola. Alcuni iscritti vengono da fuori paese. E’ dedicata ai bambini dai tre ai sei anni.
A Caversaccio, la scuola materna, finora affidata all’Associazione di genitori “Ermanno e Maria Folci”, sono iscritti 26 bambini dai tre ai sei anni, una sola sezione, una maestra ed un’educatrice e ospita la “sezione primavera” che non ci sarà più a Casanova: è tra le novità di quest’anno, per dare più spazio ai piccoli. Quest’estate, anche con il supporto di volontari, sono stati effettuati alcuni lavori per migliorare l’aspetto e il comfort della struttura. Ma i genitori, in entrambe le località, non si tirano mai indietro quando c’è da dare una mano per l’asilo e per i bambini e questo è “il valore aggiunto”, come sono considerati valori aggiunti le cucine interne, le aree verdi circostanti e, naturalmente, le qualità didattiche, educative ed umane di maestre ed educatrici.
«In perfetto accordo»
«Siamo soddisfatti per quest’operazione, condotta in perfetto accordo tra i due consigli. Vogliamo continuare a dare il meglio ai nostri bambini e alle famiglie, consapevoli dell’importanza del servizio. I conti sono in ordine, facciamo tesoro dell’esperienza e guardiamo avanti», afferma Marco Ghielmetti, presidente del consiglio di amministrazione della scuola materna di Casanova ed ora anche di Caversaccio.
Sottolinea il contributo dell’amministrazione comunale, ringrazia la parrocchia e la popolazione per i legami con le scuole materne. In particolare, ringrazia una cittadina per il cospicuo lascito all’asilo di Casanova e al suo futuro.
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