Tranciato un cavo della fibra ottica
Seicento famiglie senza internet

Due giorni senza rete, sia in paese che in tutto il comprensorio: ma i problemi sono in via di risoluzione e già la maggior parte dei circa 600 utenti della Ftth (la fibra ottica super veloce) è stata ricollegata, anche se ancora in via provvisoria. Prossimamente saranno infatti effettuati scavi stradali e interventi mirati per riportare al più presto la situazione del tutto alla normalità .

«Dalla tarda mattinata di martedì un grave guasto alla rete Open Fiber ha causato l’interruzione totale delle connessioni Ftth per diverse centinaia di utenti a Bregnano e in alcuni Comuni limitrofi - è stato reso noto da parte dell’amministrazione del sindaco Elena Daddi – da quel che risulta il problema è stato originato durante un intervento di allacciamento per un nuovo utente in via Roberto Rampoldi».

Cosa è successo

In sostanza, nel corso dell’intervento per effettuare il nuovo collegamento gli addetti tecnici incaricati da Open Fiber avrebbero danneggiato accidentalmente alcuni condotti principali. Tali cavi sono fondamentali per l’alimentazione di una cabina nodale, situata nei pressi del cimitero, che gestisce le connessioni delle fibra ultraveloce anche per altri Comuni della zona.

«A differenza di un guasto standard, risolvibile in poche ore, il danno è stato quindi significativo e ha richiesto degli interventi complessi - spiegano ancora dal Comune - il nostro ufficio tecnico ha immediatamente sollecitato aggiornamenti a Open Fiber, che ha confermato la presenza di una squadra tecnica già operativa in via Rampoldi, nelle vicinanze del semaforo».

Come detto, il malfunzionamento non ha riguardato soltanto Bregnano, ma ha interessato anche il territorio di diversi altri Comuni della zona da Carimate e Figino Serenza, dove i residenti si erano quindi trovati d’un tratto senza aver più l’accesso rapido all’autostrada informatica. A seguire da vicino la situazione in paese è stato in particolare Walter Monti, consigliere delegato ai servizi tecnologici.

I contatti con Open Fiber

«Abbiamo sempre avuto stretti contatti con Open fiber, che ci ha sin dall’inizio assicurato il massimo impegno per risolvere al più presto il problema tecnico, lamentato da molti cittadini - spiega Monti - c’è intanto da ricordare che, anche quando la rete della fibra era diventata provvisoriamente inaccessibile, grazie alla nuova antenna 5G (che è stata installata in paese dallo scorso mese di febbraio) almeno per quanti sono con alcuni operatori telefonici, è stato possibile utilizzare l’hotspot del proprio telefonino per navigare ad una velocità paragonabile a quella della fibra; prossimamente l’antenna in questione dovrebbe poter essere utilizzata anche da altri operatori ancora».