Troppi incidenti alla rotatoria: «Incrocio da mettere a norma»

Lurago Marianone Il sindaco Berlusconi torna a sollecitare la Provincia «Non aspettiamo che succeda il peggio. Va garantita la sicurezza stradale»

Lurago Marinone

Ancora incidenti alla rotatoria killer della strada provinciale 34, l’ultimo è avvenuto giovedì scorso, fortunatamente nessuno degli automobilisti coinvolti ha riportato ferite, ma continua a far discutere l’assetto viabilistico dello snodo di via Veneto, a cui la Provincia ha già dato disponibilità a mettere mano.

Altri analoghi interventi dovrebbero riguardare anche le altrettanto pericolose rotonde che si trovano, sempre sulla provinciale, a Fenegrò e Cirimido. Le rotonde della Bassa comasca non all’europea hanno infatti suscitato a più riprese preoccupazioni da parte della cittadinanza. In paese, qualche tempo fa c’era persino chi si era detto pronto a promuovere una raccolta di firme per chiedere alla Provincia un immediato intervento mirato a mettere in sicurezza il pericoloso snodo. Una situazione che sta esasperando e preoccupando la cittadinanza, suscitando proteste e lamentele sui social, ma che ad oggi non ha trovato alcuna concreta soluzione.

«Ritengo non si debba aspettare che accada il peggio prima di attuare gli interventi di sistemazione dell’incrocio, che peraltro abbiamo già a più riprese chiesto alla Provincia di disporre, sollecitando in precedenza a passare a breve alla fase operativa, per garantire quella sicurezza viaria che tutti i cittadini giustamente ci chiedono», è il nuovo appello rivolto dal sindaco Luigi Berlusconi all’ente sovracomunale.

Il budget finanziario per il restyling previsto è di circa 1.5 milione di euro. Lurago ha già siglato in passato un primo accordo di programma (quale Comune capofila, in un’intesa alla quale hanno nel frattempo aderito anche Fenegrò e Cirimido), ad occuparsi della progettazione esecutiva è chiamata la Provincia. Tutto pronto insomma, ma riguardo alla tempistica dei lavori non c’è al momento ancora alcuna certezza.

A chiedere alla Provincia di poter trovare al più presto una valida soluzione a un problema che si trascina da troppo tempo erano state in precedenza anche le amministrazioni comunali di Cirimido e di Fenegrò. Il ripetersi dei sinistri ha quindi ancora una volta evidenziato l’urgenza di mettere al più presto mano alle rotatorie in questione, per mettere in sicurezza degli snodi che, complice l’intenso traffico sulle strade della Bassa comasca, stanno diventando sempre più a rischio. Specialmente per gli automobilisti che si trovano magari a transitare in zona senza sapere del pericoloso “vizietto” delle rotonde, che ha provocato già diversi problemi e difficoltà.

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