
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 17 Agosto 2025
«Un altro incidente, quell’incrocio è pericoloso»
Viabilità Scontro frontale a Ferragosto tra via San Carlo e le vie Paolo VI e Giovanni XXIII. «Molti passano col rosso». Il sindaco: «Manca il senso civico»
Mariano COmense
Un grande spavento nel pomeriggio di Ferragosto a Mariano.
Attorno alle 17.25 due automobili di media cilindrata si sono scontrate frontalmente al semaforo all’incrocio tra via San Carlo e le vie Paolo VI e Giovanni XXIII. L’urto è stato molto violento tanto da rendere necessario l’intervento del soccorso tecnico urgente di due squadre dei Vigili del fuoco di Cantù e di Lomazzo, per estrarre dalle lamiere di uno dei due veicoli, una persona rimasta incastrata. Alle fine per fortuna, dopo le prime cure prestate sul posto dal personale paramedico, tutto si è risolto con due codice verdi (il livello più basso durante il triage al Pronto Soccorso), trasportati con le ambulanze della Croce Rossa di Cantù all’ospedale di Desio e con quella dell’Avis Meda al San Gerardo di Monza.
Cinque feriti
Cinque le persone rimaste coinvolte, comprese una bambina di nove anni ed una signora di 78. Per stabilire le cause e le responsabilità, sono intervenuti i Carabinieri di Cantù. La dinamica dell’incidente, con il frontale tra le due vetture che hanno occupato in contemporanea l’incrocio, poteva portare a conseguenze ben più pesanti, per le persone coinvolte.
«C’è chi sfreccia a 100 all’ora»
Il pochissimo traffico presente sulle strade nel pomeriggio del giorno di Ferragosto, potrebbe aver spinto i conducenti ad un livello di attenzione più basso. L’incrocio in questione non è nuovo ad incidenti simili e curiosamente diversi si sono verificati, negli anni scorsi, proprio nel mese d’agosto. Prima dell’introduzione dell’impianto semaforico, gli incidenti erano più diffusi; dopo sono diminuiti, pur non essendo del tutto debellati. La dinamica di quanto si è verificato l’altro giorno, lascia presagire il mancato rispetto del rosso da parte di uno dei due conducenti. La notizia è rimbalzata sui social, scatenando le immancabili polemiche.
«Io abito proprio all’incrocio, lì davanti - la testimonianza di una signora - Vedo quotidianamente gente passare col rosso, che sfreccia a 100 all’ora, come se fosse all’autodromo di Monza. Nelle ore di punta è una giungla, soprattutto la mattina, quando ad attraversare la strada ci sono anche i bambini che vanno a scuola».
Sull’ultimo episodio è intervenuto anche il sindaco di Mariano, Giovanni Alberti. «Come amministrazione non possiamo fare molto -ha detto - Non possiamo mettere un “cecchino” al semaforo che neutralizzi chi passa con il rosso. Noi abbiamo deciso di lasciare sempre in funzione l’impianto semaforico, 24 ore su 24. In precedenza, soprattutto nelle ore serali e notturne, era lampeggiante. Adesso invece è sempre in funzione. Ma se qualcuno non lo rispetta cosa possiamo fare? È mancanza di senso civico e anche di rispetto per la vita degli altri. A Ferragosto è andata bene: nonostante il frontale, le cinque persone coinvolte non hanno avuto delle gravissime conseguenze».
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