Un rifugio per donne in difficoltà. Nell’appartamento tolto alle mafie

Mariano Inaugurato stamattina l’alloggio con sei posti letto in via Santo Stefano

Mariano

«Gesti come questo gettano le fondamenta per un territorio dove la legalità è al primo posto».

Queste le parole scelte dal sindaco Giovanni Alberti per riaprire in chiave sociale alla comunità di Mariano l’alloggio confiscato alla criminalità al civico 56 di via Santo Stefano.

Una cerimonia sul posto, stamattina, ha sottolineato il momento che altro non è che l’epilogo di un percorso avviato nel 2017 quando l’appartamento è stato sequestrato dalla “Sezione Autonoma Misure di Prevenzione” del Tribunale di Milano e, poi, a febbraio, formalmente assegnato al Comune dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati alla criminalità.

Incastonato al primo piano della corte che si alza in centro, l’alloggio risponderà all’emergenza abitativa, ospitando temporaneamente donne sole o con minori nei sei posti letto disponibili.

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