Vandali nella cappella e furto all’oratorio
Il sindaco: «Scopriremo chi sono»

Vandalizzata la storica cappelletta della Madonnina, furto all’oratorio di Figliaro. L’altro ieri notte, ignoti hanno preso nuovamente di mira la cappellina mariana posta all’incrocio tra l’omonima via e piazza Europa.

Lo scorso aprile era già stata fatta oggetto di imbrattamento a colpi di bombolette spray blu, scritte che prontamente il Comune rimosse. L’altro ieri notte altro raid teppistico.

«Hanno nuovamente demolito il catenaccio della grata di legno posta all’ingresso della cappelletta che risale alla seconda metà del 1400 – spiega il sindaco Luigi Abati – Già un anno fa l’avevano piegato e noi risistemato, stavolta hanno rotto la barra di ferro. È un bel danno perché è una serratura del 1700. Nel muro c’è una scansia di legno di 30-40 centimetri, dove sono allocati il quadro elettrico e la cassetta per le offerte. Hanno cercato di forzarne lo sportello con un cacciavite; non ci sono riusciti, ma hanno danneggiato tutt’intorno alla serratura. Hanno rubato un vasetto di peltro con dentro tre fiorellini. Il sospetto è che sia l’opera di un paio di minorenni che gira per il paese a fare danni; si ipotizza siano gli stessi che a maggio avevano appiccato il fuoco in villa Lucini e prima ancora alla scuola di Beregazzo».

Il sindaco aggiunge: «Stiamo cercando di identificarli. Se li individueremo, denunceremo loro e i genitori perché ormai gli episodi stanno diventando ricorrenti e pesanti i danni. Nel caso della cappelletta della Madonnina è un danno a un patrimonio storico».

Non solo atti vandalici, anche un furto in oratorio. Qualche notte fa sconosciuti si sono introdotti probabilmente forzando qualche finestra. «Non siamo riusciti a capire con precisione come siano entrati – racconta il parroco don Paolo Zucchetti – Hanno rubato due casse amplificate con microfono appena acquistate e non ancora pagate, hanno rovinato due porte tagliafuoco scardinate in corrispondenza della serratura e portato via gelati, bibite e altro. In cucina, dove sono entrati forzando la porta, hanno trovato le chiavi del pulmino e le hanno prese con l’intento di rubare il mezzo, ma non ce l’hanno fatto perché non sono riusciti ad aprire la serranda del box».

«Tra l’attrezzatura prelevata (1.182 euro) e le due porte tagliafuoco rovinate è un bel danno, speriamo che l’assicurazione ci copra almeno in parte».

È stata fatta denuncia ai carabinieri di Olgiate, ai quali il Comune ha fornito le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.

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